“Guardians” a San Marco da oggi Piazza presidiata
Da oggi Piazza San Marco sarà custodita da quindici «Guardians» e sei studenti dell’istituto Barbarigo che la difenderanno ogni giorno, dalle 12 alle 20 fino ai primi di ottobre, dalla maleducazione di migliaia di turisti.
Con la nuova amministrazione Costa Crociere è infatti tornata a promuovere il servizio da 100 mila euro più Iva che l’anno scorso era stato sospeso, a causa del clima burrascoso sulle grandi navi. L’iniziativa era stata infatti portata avanti con successo per due anni di fila. In totale, incluso quest’anno e l’Iva, Costa Crociera ha dato 700 mila euro di finanziamento per pagare i “Guardians”, capaci di parlare più lingue.
«L’amministrazione comunale, forte sostenitrice del settore crocieristico a Venezia» ha detto ieri mattina nel corso della presentazione del progetto l’assessore alla Coesione sociale, Simone Venturini «ha più volte chiesto alla compagnie da crociera di contribuire economicamente al bilancio cittadino. Ringraziamo il sostegno di Costa Crociere, auspicando che sia il primo di una lunga serie».
Fondamentale anche l’impegno di Alberto Nardi, presidente dell’Associazione San Marco, che dal primo anno sostiene l’iniziativa che permette al salotto più bello del mondo di non essere sfregiato da picnic, pedicure, banchetti e bivacchi, come purtroppo si è visto accadere in più occasioni, quando l’area marciana è lasciata a se stessa. «Il loro ruolo» ha specificato l’assessora al turismo Paola Mar «sarà quello di dare informazioni al turista. I lavoratori sono persone selezionate che parlano più lingue e che diranno al turista che cosa si può fare e che cosa no».
I “Guardians” quest’anno parleranno anche arabo, farsi e turco, in aggiunta a lingue già sperimentate come cinese, russo e portoghese. I lavoratori hanno seguito un training con la polizia municipale che è presente con 4 persone nella Piazza, per tre turni al giorno.
La scelta dell’orario è stata pensata apposta per coprire quell’arco della giornata dove è più frequente vedere persone che pranzano sui masegni e alla sera, quando i venditori occupano gran parte di San Marco vendendo rose o giochi luminosi. «In un momento di crisi come questo» hanno più volte ribadito l’assessore alla sicurezza D’Este e il comandante Agostini, riferendosi al Patto di Stabilità «questi lavoratori saranno di grande sostegno alla polizia municipale perché, pur non sostituendosi a loro, contribuiranno a mantenere il decoro nella Piazza».
Nardi, portavoce di molti commercianti che appartengono all’associazione Piazza San Marco, ha sottolineato come questa iniziativa potrebbe essere copiata e utilizzata anche in altri luoghi turistici d’Italia.
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