Gruppo Piaggio, accordo per evitare licenziamenti
NOALE. Il Gruppo Piaggio accetta il confronto con i sindacati nazionali, valorizzando i differenti accordi con le sigle ed esperienze nei vari stabilimenti per arrivare a un modello comune. Questa la base di partenza emersa dalla riunione di giovedì a Pisa tra l’azienda, che raggruppa pure Aprilia di Noale e Scorzè, Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil. Al tavolo anche i delegati delle fabbriche di Pontedera (Pisa) e Mondello del Lario (Como). Per la prima volta, si aprirà un negoziato che riguardi tutte le fabbriche di Piaggio della penisola, partendo dalle relazioni sindacali. Insomma, c’è la disponibilità a dialogare su più fronti e ad arrivare a un accordo, anche per sfruttare i dati incoraggianti provenienti dalle vendite del comparto fornite dal Ministero dei Trasporti.
Ancora a metà dello scorso anno, Cgil Fiom, Cisl Fim e Uil Uilm avevano approvato, all’unanimità, un documento di richieste a Piaggio, che comprendono le prospettive industriali, le relazioni tra sindacato e azienda, ai diritti sindacali, l’organizzazione del lavoro, il diritto alla formazione e l’inquadramento professionale. Non solo, perché il pacchetto comprendeva pure la sicurezza nei posti di lavoro, l’occupazione e i tipi di contratto, orario flessibile, il lavoro agile, il part-time orizzontale, il premio di risultato, la piattaforma welfare, il fondo sanitario, il Circolo ricreativo assistenziale culturale per dipendenti e pensionati (Cral), le trasferte e, infine, la quota contratto. Le parti si rivedranno il 5 marzo ma nel frattempo Piaggio invierà ai rappresentanti dei lavoratori un testo sui temi delle relazioni industriali. Da qui, si entrerà nel vivo dei colloqui per arrivare a un’intesa comune. Come già avvenuto nelle recenti riunioni, in Toscana Fim, Fiom e Uilm hanno confermato la volontà di rendere basilare il confronto sulle prospettive degli stabilimenti, occupazione compresa, soprattutto in Aprilia, vista la scadenza nel corso dell’anno, in base alla nuova legge, degli ammortizzatori sociali.
Nel Veneziano è attivo il contratto di solidarietà: in 260 per Noale, esclusi i 65 del Racing vista pure la partecipazione al Motomondiale, mentre a Scorzè il numero sale a 330.Piaggio si è detta pronta ad analizzare la possibilità di individuare le soluzioni in grado di garantire una maggior copertura ed evitare impatti negativi sull’occupazione. In questi anni nessuno è stato lasciato a casa, anche se c’è ancora il nodo di qualche decina di esuberi da sistemare.
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