Gruppo di studenti tedeschi danneggia l'albero dei melograni
VENEZIA. In centro storico continuano gli episodi di maleducazione. Ancora una volta un atto vandalico. È successo, ieri pomeriggio, in pieno giorno in fondamenta de l’Arsenal nel sestiere di Castello. Alle 15 un gruppuscolo di ventenni alla vista di qualche albero di melograni, piantati per bellezza in campiello della Malvasia, è balzato con disinvoltura sulle panchine rosse di legno per spezzare i rami e raccogliere i pochi frutti. Le panchine solitamente vengono utilizzate dalle persone senza fissa dimora che ogni giorno si recano nel vicino campo della Tana per ricevere dalle suore un pasto caldo alla mensa di San Martino della Caritas. Altri ragazzotti, loro amici, li guardavano divertiti.
Altri ancora sono invece saliti sui tronchi delle piante saccheggiando e rovinando la vegetazione. A terra, sparsi ovunque, sono rimasti foglie e rami spezzati. Le piante sembrano molto danneggiate. La gente guardava raccapricciata quei giovani e quel gesto di saccheggio. Ha brontolato più volte. Qualcuno dal ponte San Biasio scattava anche fotografie. Loro hanno continuato imperterriti finché una signora si è avvicinata a quei giovani. Li ha redarguiti e ha chiesto dove fossero i loro insegnanti. La risposta di alcuni: «Non comprendiamo la sua lingua. Perché? Cosa vuole?». La veneziana non si è data per vita e ha insistito: «Questi atti vandalici non si fanno. Provate a farli a casa vostra. Ma di quale Paese siete?». Una studentessa ha risposto: «Veniamo dalla Germania».
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