Gruppi di vicinato: più di 600 famiglie presidiano Mira

Proliferano i comitati, nel territorio di Mira se ne contano 23. L’ultimo nato a Borbiago. Furti in calo fino al 50 per cento
ZAGO AG.FOTOFILM TREVISO NUOVA SEGNALETICA CONTROLLO DEL VICINATO IN VIA ROMA CON IL VICE SINDACO GRIGOLETTO
ZAGO AG.FOTOFILM TREVISO NUOVA SEGNALETICA CONTROLLO DEL VICINATO IN VIA ROMA CON IL VICE SINDACO GRIGOLETTO

MIRA. I Gruppi di vicinato funzionano e fanno diminuire dove entrano in funzione, i furti anche del 50 per cento rispetto ai periodi in cui i gruppi non erano presenti. A Mira di macro gruppi sono attivi 7 e un gruppo di contatto whatt app ad hoc. L’ultimo dei macro gruppi di vicinato sorto è quello della zona di via Trescievoli , Malpaga e Fossa Donne, che si trova nell’area compresa tra Marano e Borbiago.

Giovedì sera al centro civico della frazione mirese hanno aderito circa una trentina di famiglie e saranno coordinati da Alberto Barban. In zona Mira ne è in formazione un altro nella zona di Borbiago Ovest. Ne sono attivi due a Marano, uno a Mira Taglio, uno a Malcontenta e quello storico di Gambarare. «Il Comune di Mira - spiega Daniele Ferrante referente per l’area della Riviera dell’Associazione Nazionale Gruppi di Vicinato - i gruppi di vicinato sono arrivati a quota 23 e contano l’adesione di 600 famiglie. A Mira siamo partiti per primi in tutta la provincia con i gruppi di controllo vicinato e possiamo dire che nelle aree in cui il controllo è capillare i furti sono diminuiti del 50 per cento. Sono dati che abbiamo ricevuto dalle forze dell’ordine.

Insomma, l’invito a tutti è quello di formare questi gruppi di vicinato in modo da controllare il territorio con maggiore capacità. Spesso infatti segnaliamo alle forze dell’ordine movimenti sospetti e il pattugliamento di vigili o carabinieri nei dintorni serve a scoraggiare i malintenzionati che così si allontanano anche se va detto che nelle ultime settimane abbiamo registrato una recrudescenza dei colpi soprattutto nell’area di Olmo Trescievoli. Speriamo che questo nuovo gruppo possa fermare i malintenzionati che vedendosi osservati magari desistono dal compiere i colpi che avevano già pianificato».

La diminuzione delle segnalazioni dei furti è confermata anche dal comandante della polizia locale Mauro Rizzi che in questi ultimi anni ha lavorato nel controllo del territorio con pattugliamenti notturni. Altri gruppi sono sorti nella vicina Ca’ Sabbioni nel territorio della Municipalità di Marghera.

Gruppi di vicinato sono sorti poi a Lova di Campagna Lupia, Campagna Lupia capoluogo, Fiesso d’Artico e Stra. «In Riviera del Brenta i gruppi i controllo di vicinato si stanno diffondendo a macchia d’olio - spiega Ferrante. A breve ne nasceranno altri due. Uno a Camponogara e l’altro a Bojon». Altri sono attivi da un paio di anni nel Miranese, in particolare a Martellago e Spinea, dove oltre ai gruppi di vicinato esistono anche associazioni che si occupano della tutela e cura del verde pubblico, dei cani in aree pubbliche, del decoro.

 

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