Grillini divisi, Zanatto si candida

Marcon. Il consigliere punta al voto e annuncia una lista civica di cittadini attivi

MARCON. Un nuovo volto nella rosa degli aspiranti sindaci nel comune di Marcon. Ieri online, sui social network e in particolare su Facebook, è spuntato un video di Carlo Zanatto, consigliere comunale del gruppo 5 Stelle, che da qualche mese ha abbandonato ufficialmente il simbolo del partiti, pur rimanendo in consiglio comunale. I pentastellati marconesi, Zanatto e Fabio Caburlotto, qualche settimana fa avevano suscitato clamore e critiche anche da parte degli stessi grillini: in una lunga lettera, infatti, avevano comunicato la volontà di non ricandidarsi e di non formare una lista propria, dal momento che non avevano trovato persone disposte a mettersi in gioco e spendere del proprio tempo per migliorare le cose dall’interno invece che cliccare semplicemente “mi piace” sulle proposte. Ieri, invece, la decisione si entrare nel ring da parte di Zanatto, che però, ribadisce di aver rinunciato al simbolo con convinzione e di non voler fare marcia indietro.

La lista è quasi pronta, fa sapere, anche gli assessori sono stati già decisi e saranno tutte persone con competenze e professionalità, un regista per la cultura, un ingegnere ambientale e via dicendo. La lista, quasi sicuramente, sarà civica, la compagine si presenterà il primo aprile. «E non è uno scherzo», come spiega nel video. Carlo Zanatto, 40 anni, sposato con due bimbi piccolo, perito chimico. Nel video spiega di cosa ha bisogno Marcon, mette in luce le criticità sotto gli occhi di tutti, invita i cittadini a fare una scelta. «Vogliamo dare un’alternativa ai cittadini». Nel frattempo la situazione all’interno del Movimento 5 Stelle è piuttosto confusa.

Giovedì sera un incontro aperto alla cittadinanza nella sala consigliare del Centro civico, pubblicizzata dal Meetup di Marcon e Quarto d’Altino, «con l’obiettivo», si legge, «di presentare il programma del M5S locale, offrendo uno spazio di riflessione ai cittadini per parlare di ciò che è stato fatto e ciò che rimane da fare, in vista delle future elezioni comunali, con riferimento anche all’esperienza che volge al termine dei due consiglieri eletti nelle precedenti elezioni amministrative, i quali hanno manifestato pubblicamente di non continuare l’esperienza politica».

Il consigliere Caburllotto ha ascoltato l’incontro, poi ha preso le distanze. «Ho sentito parlare di materie generiche che nulla hanno a che vedere con noi e con il nostro territorio. Ci sono persone che hanno organizzato a Marcon un incontro a nome dei 5 Stelle di Marcon, ma ci siamo dissociati e molti non sapevamo nemmeno chi fossero». (m.a.)

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