«Gravi problemi in casa di riposo»
GRUARO. Gravi tagli ai servizi di assistenza alla persona. È una situazione delicata quella che alla casa di riposo di Gruaro denuncia la Uil Fpl, attraverso il responsabile metropolitano del Terzo settore, Pietro Polo.
Il sindacalista ha spedito una missiva, nel fine settimana, anche ai responsabili della Codess di Padova, cioè la cooperativa che si è aggiudicata l’appalto per i servizi della struttura dedicata alla cura degli anziani. Pietro Polo è entrato nella casa di riposo e ha redatto un rapporto: «In servizio», scrive, «c’erano solo operatori operatori sanitari denuncia Polo, numero non sufficiente per effettuare prestazioni di assistenza previste per gli anziani ricoverati. Ho avuto modo di constatare l’impreparazione ad affrontare tale situazione, nonché ho appreso che da vario tempo il numero dei pannoloni non sono più sufficienti». Polo ha convocato un’assemblea, apprendendo che non sarebbero stati predisposti dei piani di lavoro e protocolli per le emergenze.
«Ma non è tutto», continua nella disamina Polo, «ho appreso di un turn over importante che denota la volontà di andarsene il più presto possibile per il lavoro e il trattamento che viene riservato ai soci di codesta cooperativa. Da un conteggio delle ore di assistenza da erogare è probabile che giornalmente manchino dalle 5 alle 7 ore al giorno. Di fatto dovrebbero assumere una persona in più. Ma non lo fanno». Per quanto riguarda sempre il personale Pietro Polo lancia infine un pesante affondo. «Anche se la cooperativa spergiura che non è vero», conclude, «tutti i dipendenti sono costretti a diventare soci, e subito dopo scattano le trattenute, Lo stipendio medio di un operatore sanitario si aggira in questo modo sui 1000 euro dopo aver lavorato su turni di 24 ore al giorno sei giorni su sette».
Rosario Padovano
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