Gravi offese sui manifesti contro il candidato disabile

San Stino. Riccardo Rodriquez, costretto sulla carrozzina, nel mirino dei vandali «Sono distrutto e amareggiato». Solidarietà dal sindaco Matteo Cappelletto
Di Rosario Padovano

SAN STINO. Ha suscitato molta indignazione l'atto di vandalismo compiuto su un manifesto elettorale del candidato consigliere regionale per Fratelli d'Italia, Riccardo Rodriquez, disabile. L'episodio è avvenuto nel fine settimana nella zona di via Trieste. Le scritte sono inequivocabili, e purtroppo prendono di mira l'handicap del politico, che ha difficoltà a deambulare. Rodriquez, editore e giornalista, è consigliere comunale uscente a Portogruaro, la sua città. E per la prima volta corre per un posto in consiglio regionale. È stato a lungo iscritto a Forza Italia, poi con lo scioglimento del Pdl ha aderito al partito fondato e guidato da Giorgia Meloni, FdI.

A Rodriquez è stata manifestata solidarietà personalmente da molti esponenti politici e da diversi cittadini. «Sono moralmente distrutto e amareggiato», ha dichiarato Rodriquez, «avevo scritto un post l'altro giorno sul mio profilo facebook invitando le persone a segnalarmi eventuali miei manifesti imbrattati nottetempo; e stamattina (ieri, ndr) una persona di San Stino mi ha inviato la foto che ho pubblicato sul web. Questa non è civiltà ma solo bieca ignoranza e cattiveria. Questo allontana ancora di più la gente dalla politica. Sono a pezzi». Rodriquez ha fatto sapere di aver ricevuto una telefonata di solidarietà dal sindaco di San Stino, Matteo Cappelletto. «È un gesto», ha aggiunto, «che ho apprezzato molto”. A San Stino è intervenuto anche il capogruppo di lista Civica per San Stino, Giuseppe Canali, già assessore provinciale a Venezia. «Ritengo assolutamente inaccettabile quanto accaduto specie in un comune come il nostro, che si professa aperto all'accoglienza, alla parità di trattamento ed alla vicinanza di chi è più debole. Vedere il manifesto di una persona che nella vita ha già da convivere con una situazione di handicap, imbrattato con una scritta che lo vuole sminuire come persona per il suo stato fisico, non è degno di questa comunità ed ancora meno di chi si firma con falce e martello, a voler evidenziare che lui è "diverso", è un compagno ma che del compagno, spiace dirlo, nulla ha. Spero che l'autore dell'ignobile gesto non debba mai nella sua vita sedere su una sedia a rotelle e dipendere da Lei per potersi spostare, subendo anche l'umiliazione di sentirsi chiamare handicappato. Handicappato è colui che ha vergato la scritta, oltre ad essere anche ignorante non conoscendo l'italiano. Ferma condanna da parte mia contro il gesto che infama non il candidato ma la comunità sanstinese che non è rappresentata dal gesto di un imbecille». Rodriquez ancora non ha presentato una querela per danneggiamenti, ma conta di presentarla al più presto.

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