San Donà, grattacielo in piazza Rizzo: confermati in 9 piani

Il progetto del grattacielo in piazza Rizzo a Mestre, inizialmente previsto con 18 piani, è stato modificato a 9 piani dopo il dialogo con l’amministrazione e i cittadini: ecco come sarà

Giovanni Cagnassi
Il palazzo che sorcgerà in piazza Rizzo
Il palazzo che sorcgerà in piazza Rizzo

Grattacielo in piazza Rizzo, confermati i 9 piani. Dimezzata l’altezza della futura torre il cui progetto iniziale di 18 piani aveva suscitato un appassionato dibattito sin da quando è stata ventilata l’ipotesi della costruzione. Si è formato persino un comitato contro il grattacielo. Il geometra Francesco Brussolo, titolate dell’agenzia La Veneta Immobiliare, che sta seguendo l’operazione, ha ritenuto di chiarire la situazione.

«A seguito di un’approfondita interlocuzione con l’amministrazione comunale», spiega il professionista, «e con i responsabili degli uffici tecnici, che colgo l’occasione di ringraziare per la serietà e disponibilità con cui è stato affrontato il dialogo, abbiamo convenuto di apportare alcune modifiche al progetto originario, mantenendo comunque intatto l’obiettivo di realizzare un modello urbanistico innovativo per la città del futuro».

L’impresa promotrice dell’intervento, insieme ai progettisti Giuseppe Zorzenoni e l’ingegner Andrea Zorzenoni dello studio Progest, quindi Brussolo dell’Agenzia La Veneta Immobiliare, hanno cercato la massima convergenza possibile, accogliendo anche suggerimenti e osservazioni dei cittadini, per garantire un intervento armonico e rispettoso dello skyline urbano, allo stesso tempo capace di dare un segnale forte di rinnovamento.

«Sono fermamente convinto che Skyfall», conclude Brussolo, «sarà un progetto di grande successo e che potrà diventare un punto di riferimento per futuri interventi sul territorio. Entrando nello specifico, Skyfall si svilupperà su nove piani fuori terra, raggiungendo un’altezza pari a quella del condominio “Barosco” affacciato su piazza Attilio Rizzo.

Il complesso ospiterà appartamenti da una, due e tre camere da letto, oltre a un attico esclusivo. Nonostante la posizione centralissima, ogni unità abitativa disporrà di garage e posto auto, grazie all’inclusione, all’interno del progetto, di una porzione dell’ex negozio Videorebel in Via Crispi». Il Comune perderà, però, i circa 850 mila euro di beneficio inizialmente concordati per l’operazione.

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