«Grate metalliche scivolose Troppe cadute, vanno tolte»

«Togliete le grate metalliche dove non ci sono più gli alberi in via Circonvallazione». Lo chiedono in tanti e le proteste continuano, perché sono troppo pericolose quando piove. Di fronte all’ingress...

«Togliete le grate metalliche dove non ci sono più gli alberi in via Circonvallazione». Lo chiedono in tanti e le proteste continuano, perché sono troppo pericolose quando piove. Di fronte all’ingresso dell’ex Umberto I si sono verificati vari casi di persone scivolate: nei giorni scorsi una signora è caduta, rimando bloccata sul marciapiedi dopo aver sbattuto la schiena.

«Succede ogni volta che piove», racconta Giuseppe Menetto, un residente. «La signora è stata fortunata a non rompersi la testa, perché quando piove quelle grate metalliche sembrano ricoperte di sapone e la gente ci scivola con estrema facilità. Sono troppo larghe, per cui si è obbligati a passarci sopra, specie sul marciapiedi, lato ex ospedale. Per metà è occupato dalle grate dove ci sono o c’erano gli alberi».

Le grate erano state messe per permettere alle radici degli alberi, quasi tutti dei ciliegi selvatici, di respirare e assorbire più facilmente l’acqua. Molti di questi alberi, per lo più di piccole dimensioni, sono però morti. Il risultato è che i tronchi sono stati tagliati alla base, quasi al livello della grata metallica, invece di essere tolti assieme a quest’ultima, per uniformare il marciapiedi con le mattonelle oppure il porfido. «Non si possono lasciare in queste condizioni i marciapiedi», aggiunge il signor Menetto.

«Chi abita in questa zona lo sa e cerca sempre di camminare dal lato opposto della strada perché c’è più spazio. Ma le cadute continuano, e qualcuno deve rendersi conto del rischio che corrono i cittadini». (s.b.)

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