Grassaga, nuova invasione di mosche
Nuova invasione di mosche e insetti, rivolta a Grassaga che adesso si ribella. La frazione di San Donà è alle prese con una vera calamità naturale che già lo scorso anno aveva reso la vita impossibile ai residenti. Da alcune settimane la situazione è divenuta insostenibile per chi abita da queste parti. Mosche che ronzano ovunque, si accumulano sui muri e le finestre, poi nelle cucine e le camere da letto.
Le famiglie sono esauste e rivivono l'incubo dell'anno scorso. «Il Comune deve fare qualcosa», spiegano, «non si può lasciar correre ogni volta. La pioggia abbondante dell’estate scorsa probabilmente ha accelerato la proliferazione degli insetti e le larve. Ormai conviviamo con nugoli di mosche a tutte le ore del giorno e della notte. Non ci resta che presentare un esposto alla magistratura», aggiungono esasperati, «perché ci pensi l’autorità giudiziaria ad accertare responsabilità che tutti sanno. È chiaro che le larve e le mosche provengono dai campi coltivati dove evidentemente non sono stati effettuati i trattamenti preventivi necessari».
Ma anche in altre zone della città, diversi residenti si sono lamentati. Tra questi, Antonio Balliana, ex consigliere comunale e sindacalista Cgil: «Mai come quest’anno siamo stati invasi da moscerini, mosche e insetti», rileva, «la zona di via Dalla Francesca ne è piena. Con il passare degli anni, le amministrazioni comunali hanno sempre più spesso delegato ai cittadini la prevenzione, attraverso pulizia e pastiglie varie, ma questo sistema si è rivelato poco efficace e il risultato è che ogni anno la situazione va peggiorando».
Nell’altra frazione di Passarella, invece, aalcuni residenti hanno evidenziato una straordinaria presenza di grosse cavallette. (g.ca.)
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia