Grandinata a Venezia, calli tutte bianche

Un violento temporale si è abbattuto in serata sulla città lasciando per terra grossi chicchi e una coltre alta anche cinque centimetri. Garage allagati a Mestre. E torna l'acqua alta

VENEZIA. Cielo nero, nubi gonfie: una bomba d’acqua è caduta ieri in centro storico verso le 19.20. Sono stati dieci minuti di pioggia intensa, seguiti, una mezz'ora dopo, da una forte grandinata come non si vedeva da tempo.

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Si è trattato di un fenomeno piuttosto insolito per Venezia che ha creato non pochi problemi a turisti e residenti, ma anche un pretesto per scendere in calle e giocare con la coltre bianca, che in alcuni punti ha raggiunto anche i cinque centimetri.

Un inizio serata molto impegnativo per i vigili del fuoco che hanno compiuto una quindicina di interventi. I motivi sono stati le infiltrazioni d’acqua dovute a tetti permeabili e a grondaie intasate. Un evento atmosferico comne quello di ieri sera era avvenuto nel 2010, anche se a molti è parso più intenso. Certificato anche dalle tantissime foto postate su facebook da molti residenti e frequentatori occasionali della città.

A Mestre invece i vigili del fuoco si sono occupati di qualche garage allagato e di alcuni rami pericolanti caduti, per il vento, sulla sede stradale in via Martiri. Tanta acqua e solo un accenno di grandine.

Alla fitta grandinata che ieri sera si è abbattuta su Venezia si è aggiunta anche l'acqua alta. Alle 22.55 il Centro maree del Comune ha registrato un picco di 1 metro. Stamattina la marea si è fermata a 83 centimetri, poco dopo le 11.

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