Grandinata a Ca’ Savio danni a colture e auto

Un villeggiante: «Piovevano veri e propri sassi di ghiaccio» Panico per una tromba marina che si è dissolta in mare

CAVALLINO. La tempesta si è abbattuta intorno alle 15.30 sul litorale di Cavallino Treporti, in particolare nella zona di Ca’ Savio. E si stanno già contando i danni subiti dalle colture e gli ortaggi non protetti dalle serre.

Gli agricoltori della zona e la Cia, confederazione italiana agricoltori, ha fatto un giro di telefonate per capire l’entità di eventuali danni. Al momento non sono stati quantificati. Prima la pioggia torrenziale e poi 3 minuti di grandine concentrata nella zona di Ca’ Savio che hanno gettato nel panico tanti turisti e pendolari fuggiti dalla spiaggia.

Nei campeggi, confusione e via vai di ospiti tra le tende, i camper e i bungalow in questo periodo affollati dai turisti del Nord Europa e anche italiani. Fortunatamente non sono stati segnalati gravi incidenti. Ci sono stati però diversi automobilisti che hanno lamentato danni alle carrozzerie delle loro vetture: «Piovevano veri e propri sassi di ghiaccio», racconta un signore di Mestre giunto sul litorale per trascorrere la domenica con la famiglia, «grandi come una pallina da golf. Tanti si sono trovati dei segni evidenti sulla carrozzeria, la superficie butterata, oppure ai cristalli scheggiati. C’è sempre da sperare di avere l’assicurazione in questi casi per coprire i costi».

La sindaca di Cavallino Treporti, Roberta Nesto, sta quantificando i danni assieme ai proprietari di terreni coltivati e ieri si è subito informata dopo aver avuto la certezza che sul litorale non si erano in ogni caso verificate situazioni di grave pericolo, primo punto da accertare in questi casi di maltempo che flagella la località e che in passato, con le trombe d’ara, ha causato danni enormi e feriti tra gli ospiti. Solo una tromba marina vista in mare ha provocato non poca apprensione.

«Non siamo come nel 2017», ricorda la sindaca tirando un sospiro di sollievo, «anche perché fortunatamente il vento che spirava sul litorale non era molto forte, ma certo sono stati segnalati già dei danni alle colture in varie zone e nei prossimi giorni sarà possibile comprendere meglio la situazione. Ci vorranno alcuni giorni per controllare accuratamente i terreni coltivati e gli ortaggi all’aperto e non protetti da serre per poi quantificare il danno, se c’è stato, con una certa precisione. Per il resto non ci sono stati particolari problemi».

La grandine si è ammassata anche sulla spiaggia, spettacolo inconsueto in questo periodo di caldo torrido. Alcuni bagnanti sono rimasti sulla sabbia a godersi la pioggia e il fresco, ma quando è arrivata anche la grandinata sono scappati a gambe levate per non procurarsi delle lesioni. Nessuno problema in mare, a differenza di Jesolo dove è stato registrato un annegamento. Tutto è durato una manciata di minuti, fortunatamente, e l’allarme è rientrato con il ritorno del sole e un caldo più sopportabile rispetto alle settimane scorse. —

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