Grandi Navi, Verdi: il governo intervenga con decreto legge

La portavoce nazionale Luana Zanella: «La decisione del Tar lascia interdetti ed espone Venezia a un rischio altissimo»

VENEZIA - La sospensiva del Tar rispetto al transito delle grandi navi da crociera nella laguna di Venezia «è una decisione che non solo lascia interdetti ma che espone ad un rischio altissimo una città unica al mondo e che andrebbe salvaguardata dal transito di veri e propri condomini galleggianti». Lo dichiara la coportavoce nazionale dei Verdi Luana Zanella che aggiunge: «le limitazioni al transito delle navi da crociera, tra l'altro richieste al governo italiano anche dall'Unesco, nascono dalla necessità di tutelare e salvaguardare una città unica al mondo e che rappresenta un patrimonio inestimabile e irripetibile per l'umanità».

«Per questo noi Verdi, in attesa che si pronunci la magistratura amministrativa - rincara Zanella - chiediamo che il Governo intervenga subito con un decreto legge che stabilisca i limiti per l'accesso delle navi da crociera alla laguna perchè tutelare Venezia significa tutelare un patrimonio di tutti gli italiani». Per i Verdi, «avere, di nuovo, palazzi galleggianti che manovrano nel bacino di San Marco semplicemente non è accettabile: per questo insieme a tutti gli ecologisti saremo al fianco del Comune e di tutti i veneziani che si battono per tutelare la laguna».

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