Grandi navi, l’accusa del columnist britannico: «Venezia svenduta»

L’opinionista britannico Lee Marshall porta la questione grandi navi su «Internazionale»: «Venezia muore per colpa dei politici locali». E il mondo guarda alla Laguna

VENEZIA .«Venezia svenduta dai politici locali». L’atto d’accusa arriva da uno dei più autorevoli giornalisti stranieri che vivono in Italia, Lee Marshall, collaboratore di «Traveller» e blogger di «Internazionale». «Il problema delle grandi navi - sostiene il columnist britannico - è soprattutto il problema della miopia di una classe dirigente locale, regionale e nazionale che ormai da decenni sta svendendo una delle città più belle del mondo, senza un progetto serio per una Velezia alternativa».

Il post, inserito nel sito web della rivista «Internazionale», ha ricevuto migliaia di «like» in Facebook, sollevando l’attenzione della stampa nazionale sulla questione delle grandi navi. Qualche giorno fa, prima della manifestazione di domenica scorsa, era stato il fotografo Gianni Berengo Gardin a denunciare i «mostri del mare» su Venezia con un reportage fotografico.

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