Grandi navi, il Tar annulla il divieto di transito in bacino San Marco

Le motivazioni del tribunale amministrativo: non è stata svolta una valutazione degli interessi pubblici e privati sottoposti ai divieti

VENEZIA. Il Tar Veneto ha annullato l'ordinanza con cui la Capitaneria di Porto di Venezia aveva disposto la limitazione del transito nel canale della Giudecca e nel canale di San Marco delle grandi nave da crociera: il divieto prevedeva per il 2014 uno stop alle navi passeggeri di stazza lorda superiore a 40.0000 GT, e per il 2015 di navi passeggeri di stazza lorda superiore a 96.000 GT. Tra le motivazioni: difetto di istruttoria perchè non è stata svolta una valutazione e degli interessi pubblici e privati interessati dai divieti.

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La decisione, contenuta nella sentenza n. 13/2015 pubblicata oggi, è della prima sezione del Tar Veneto. L'ordinanza della Capitaneria di Porto di Venezia annullata è la n. 153 del 5 dicembre 2013. Il Tar, nella sua decisione, ha rilevato l'illegittimità dell'ordinanza per due motivi essenziali. Il primo è l'assenza dei presupposti previsti dall'art.3 del decreto interministeriale n. 79/12, il cosiddetto Clini-Passera, in base al quale i divieti di transito avrebbero potuto applicarsi soltanto a partire dalla messa a disposizione di vie di navigazione alternative rispetto a quelle attualmente in uso e, allo stato ancora non praticabili. Il secondo motivo è appunto il «difetto assoluto di istruttoria non essendo stata svolta alcuna valutazione e ponderazione - rileva il Tar - degli interessi pubblici e privati interessati dai divieti riportati nell'ordinanza impugnata».

Ecco l'intera sentenza del Tar.

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