«Grandi navi, fumi troppo pericolosi»

VENEZIA. «Le grandi navi inquinano». I comitati tornano alla carica. E diffondono uno studio inedito: misurazioni fatte sul campo, in vari luoghi della città storica, per quattro giorni consecutivi.
Dal 15 al 18 aprile tecnici dell’associazione ambientalista tedesca Nabu hanno registrato la quantità di polveri ultrasottili disperse nell’aria. I risultati sono sconvolgenti. «Al passaggio di una grande nave da crociera», hanno spiegato Daniel Rieger, responsabile Trasporti della Nabu e Axel Friedrich, esperto già a capo dell’Agenzia dell’Ambiente tedesca, «gli strumenti hanno registrato in canale della Giudecca 150 mila particelle di polveri sottili per centimetro cubo». 150 volte i parametri dell’aria pulita, che prevedono mille parti per milione. Picco registrato alle Zattere, in occasione del passaggio della Msc Musica. Il giorno precedente si era registrata una punta di 133 mila parti all’Arsenale.
«Dati preoccupanti», commenta Luciano Mazzolin, portavoce dell’associazione Ambiente Venezia, «perché le polveri sottili sono le più pericolose per la salute umana, vengono ingerite senza alcun filtro e causano malattie ai polmoni, in costante aumento». Che fare? «Al di là di ogni soluzione alternativa che sarà adottata», ha ribadito Armando Danella del comitato No Grandi Navi, «le compagnie si devono dotare di filtri ai camini delle navi». Apparecchiature sofisticate e costose che però ridurrebbero al minimo le emissioni di polveri. I comitati hanno inviato ieri un dossier al Ministero delle Infrastrutture e alla Procura, dove hanno presentato qualche mese fa un esposto per l’inquinamento in laguna e gli «omessi controlli».
Dati che forniscono una fotografia anche delle emissioni di vaporetti e altre imbarcazioni. «Il parametro medio registrato sul ponte degli Scalzi», hanno spiegato i ricercatori, «è di 32.800 particelle per centimetro cubo. Ma al passaggio di un vaporetto il fumo triplica le polveri. E lo strumento registra quasi 100 mila particelle (97.600). Così a Rialto, dove in riva del Vin, di fronte al municipio, in concomitanza con il passaggio di vaporetti il picco sale a 45 mila unità. Cifre inferiori a quelle delle grandi navi, ma pur sempre preoccupanti. «È necessario intervenire anche sulle emissioni dei mezzi pubblici di Actv, con una migliore manutenzione», dice Mazzolin. Tornando alle grandi navi, i dati degli ultimi giorni dimostrano, secondo i comitati, che le navi medio piccole di ultima generazione inquinano molto meno. «Le 80 mila particelle emesse dalla Crystal sono quasi la metà della grande Msc», dicono, «è ora di intervenire a tutela della nostra salute».
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