Grandi Navi, Celentano contro Costa: «E' incrostato alla poltrona»
VENEZIA. Prosegue la polemica di Adriano Celentano sulla questione delle grandi navi a Venezia. Dopo essersi preso del «ciabattino» dal presidente dell’Autorità portuale, il cantante risponde pan per focaccia, in qualche modo invece ringraziando Zaia, Cacciari e Orsini che si sono mobilitati per risolvere il problema. «Costa dovrebbe ringraziarmi perché sto tentando di farl capire che il tempo sta per scadere, sto tentando di farla desistere dagli sciagurati propositi a cui lei va incontro», sottolinea Celentano.
Tutto l’articolo di Celentano ruota attorno al decreto Clini-Passera, licenziato dal governo Monti subito dopo la tragedia della Costa Concordia:stabilisce che le navi con una stazza superiore a 40 mila tonnellate non possano avvicinarsi alle coste. Ma contiene una deroga apposta per Venezia. Una norma inspiegabile per il cantante che ha chiesto più volte all’attuale ministro Lupi di intervenire: «Ma il suo silenzio è il canto dello sfacelo», conclude Celentano.
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