Gradini resta sempre in bilico giunta con il fiato sospeso
PORTOGRUARO. Luciano Gradini tiene in ansia la maggioranza. L'esponente di Liberi Insieme, indispettito dal fatto di non essere stato eletto vicepresidente dell'assemblea comunale, aveva annunciato nel corso di un'infuocata riunione di maggioranza che andava all'opposizione. Ieri, dopo un vertice di partito con l'assessore Luigi Geronazzo, si è preso «un po' di giorni per riflettere».
Di fatto il suo ruolo in maggioranza è congelato. Infatti Gradini lancia messaggi precisi a chi l'ha defenestrato l'altro giorno. Annunciando di non aver protocollato la sua richiesta di passaggio all'opposizione, comunque annunciata la scorsa settimana durante la citata riunione. «Non ho ancora formalizzato a livello scritto il passaggio», afferma Luciano Gradini, «il tempo, si sa mette a posto tutto. Ho avuto molte telefonate in questi giorni, e ringrazio tutte le persone che mi sono state vicine».
Esiste però un problema, anzi due, all'interno della coalizione che ha vinto le elezioni. Da 11-5 si è passati nel giro di appena tre settimane a una situazione di 9-7, molto pericolosa. Paolo Scarpa e la Lega Nord sono ai ferri corti e l'ex sottosegretario tecnicamente resta all'opposizione; Luciano Gradini farà il bello e il cattivo tempo, e non ha smentito l’addio. Ottimista, sul possibile rientro di Gradini in maggioranza, è l'assessore Luigi Geronazzo: «Non è successo proprio niente», dice il leader di Liberi Insieme, «guardiamo avanti, dobbiamo cambiare la nostra città». Intanto però passi in avanti se ne registrano, ma a rilento. All'esame della giunta la delicata situazione della Fondazione Santa Cecilia, che annaspa tra i debiti. Entro il 31 luglio dovrebbe essere fissato un Consiglio comunale che affronti questo tema in sede di presentazione degli equilibri di bilancio. (r.p.)
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