Gondolini, trionfo dei Vignotto Squalificati D’Este e Tezzat
I Vignotto fanno tredici. Vincono la bandiera rossa nella Regata storica dei gondolini 2015, arrivando a una sola lunghezza dal record storico di Ciaci, Strigheta e Bepi Fongher. Gara bellissima, macchiata dalla squalifica dell’arancio di D’Este e Tezzat, che ha stretto gli avversari sotto riva, prima di San Silvestro. I giudici hanno prima richiamato l’equipaggio del gondolino arancio, poi li hanno squalificati. «Finalmente hanno applicato le regole», ha commentato all’arrivo Rudi Vignotto, «ci hanno stretto sottoriva e sono stati squalificati».
Delusione fra i tifosi di Super D’Este, che puntava a bissare la vittoria dello scorso anno e a raggiungere i Vignotto a quota dodici vittorie. Inutili le loro proteste. Le immagini del replay dimostrano che la scorrettezza c’è stata.
Oltre centomila persone in città, strade bloccate nel primo pomeriggio, grande partecipazione di barche. Organizzazione che ha funzionato, nonostante il gran numero di manifestazioni, corteo storico e sportivo, regata di piccoli (schie e maciarele), sfida dei galeoni vinta da Ca’ Foscari. «L’anno prossimo si cambia», ha promesso il sindaco Brugnaro, alla sua prima Storica in machina. Annunciando una regata internazionale e l’apertura di nuove costruzioni di barche in legno per i Paesi stranieri. «La voga è la nostra tradizione, dobbiamo mantenerla viva», ha detto.
Regata spettacolare, ripresa in diretta dal Tg2. Per D’Este e Tezzat finita prima di Rialto, come per il rosa di Andrea Ortica e Damiano Allegretto, anch’essi squalificati. Per il resto la Regata è stata splendida e molto corretta. All’arrivo largo vantaggio del viola di Igor e Rudi Vignotto, cinque secondi avanti del verde dei pellestrinotti Andrea Bertoldini e Martino Vianello. Terzo il canarin di Luca Quintavalle e Gaetano Bregantin, il presidente della categoria. Quarti e felici i fratelli Roberto e Renato Busetto sul celeste.
Grande spettacolo anche nella regata delle caorline a sei remi. Con clamoroso sorpasso finale del rosa di Jesolo sul marron della Riviera del Brenta, che aveva condotto in testa per tutta la gara. Decisiva l’esperienza del poppiere Marino Almansi, l’avvocato regatante, più anziano in gara, che ha scelto la traiettoria sotto la riva di San Silvestro. Jesolo dunque fa tris, e arriva per soli due secondi davanti al marron e al bianco di Burano. La guerra tra regine del remo si chiude con la rivincita di Giorgia Ragazzi, che trova nuova linfa dopo la separazione da Luisella Schiavon. E conquista la sua sesta bandiera rossa. Anche qui vince il viola, colore ieri molto fortunato. Primo posto alle due giovani muranesi Ragazzi e Tosi, dunque, «solo» seconda Luisella con la sua nuova compagna Debora Scarpa. E un grande terzo posto per la giovanissima Elena Almansi, figlia del vincitore delle caorline, che tiene a lungo anche il secondo posto. Delusione per Silvia Scaramuzza e Anna Mao, soltanto quinte.
Il trionfo della famiglia Vignotto tocca anche i govanissimi. Vince Mattia, figlio di Rudi e Luisella, insieme a Filippo Bon. Secondi Giacomo Marangon e e Simone Vecchiato, solo terzi i favoriti Alessio Chiozzotto e Alessandro Vianello.
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