Gondolini quasi pronti Zaia: «Punire i colpevoli»

Terza giornata di lavoro al cantiere della Giudecca. Crea, Dei Rossi e Tagliapietra hanno già ultimato metà del lavoro. I carabinieri del Lido indagano sui filmati

VENEZIA. «Chi è stato capace di ridurre in questo stato i gondolini della Regata Storica merita una punizione esemplare». Anche il governatore Luca Zaia interviene sul gesto dei vandali che nella notte tra giovedì e venerdì hanno danneggiato sette gondolini della Regata Storica custoditi nel cantiere di Malamocco.

Gesto condannato da tutti, su cui adesso indagano i carabinieri del Lido. Che stanno visionando i filmati registrati dalle due telecamere di sicurezza delle ditte Bertoldini e Tiso, adiacenti al cantiere comunale. Alla ricerca di una traccia. Pare che i devastatori siano arrivati di notte, forse a bordo di un barchino. Si cercano anche eventuali impronte lasciate sulla prua delle imbarcazioni, segate in modo chirurgico tutte sullo stesso punto, davanti al trasto di prua e poi spezzate appoggiando il peso a prua. Incursione mirata, che ha colpito soltanto i sette gondolini nel cantiere – gli altri tre erano in un’altra stanza – e non le caorline e le mascarete che pure erano lì vicino. Intanto si corre per riparare in tempo utile le barche e garantire la regolare disputa della sfida dei campioni. Il Comune ha affidato a Franco Crea, campione squerariol che i gondolini li aveva costruiti 31 anni fa, l’incarico di restaurarli insieme agli altri due maestri d’ascia della Giudecca Dino Tagliapietra e Roberto Dei Rossi.

«Siamo a buon punto, la riparazione è al 50 per cento», ha annunciato ieri Crea al termine di una giornata di lavoro, insieme al delegato alla voga Giovanni Giusto, «la parte più lunga sarà la verniciatura. La pittura deve asciugare prima di dare le altre mani». Il lavoro sarà fatto per tutti e dieci i gondolini. Anche quelli rimasti interi saranno rifatti in quel punto, le due sentine di prua, per evitare differenze in gara. Un gesto grave, quello compiuto dai vandali, che conoscevano bene il cantiere e il mondo della voga. Che ha prodotto l’effetto contrario, ricompattando dopo mesi di veleni il mondo della voga che si è sentito colpito in uno dei suoi simboli. I gondolini restaurati dovrebbero essere riconsegnati agli equipaggi il 1 settembre.

Alberto Vitucci

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