Gondola in stile fascista È bufera sul «bancale» sanzionato dall’associazione

Diventa virale sul web l’immagine scattata che descrive l’allestimento della barca Il profilo di Mussolini nei cuscini e il simbolo della Decima Mas sul cimiero 



VENEZIA. Una gondola “fascista” quella ornata da Roberto Siebessi che fa il gondoliere allo stazio del Bauer. Una gondola che ieri ha scatenato la polemica sui social dopo che qualcuno ne aveva postato l’immagine. Stoffa nera per il “sentar”, cuscini dello stesso colore con stampati i fasci littori e il profilo di Benito Mussolini e per finire sul cimiero ha fissato il simbolo della X Mas. Un nostalgico che a quanto si apprende è stato sanzionato pesantemente da Andrea Balbi, presidente dei bancali.

Tra chi chiede punizioni esemplari e chi, non pochi, inneggiano al gondoliere nostalgico la polemica è solo all’inizio. Anche perché, dicono i colleghi, Roberto è fatto così e non ha mai nascosto le sue idee e tantomeno si spaventa per queste cose.

La categoria dei gondolieri: "Ci dissociamo"


La foto circolata ieri su Facebook in realtà risale ad un mese fa. Infatti è di allora l’allestimento in onore del Duce della gondola di Siebessi. Naturalmente per preparare “el parecio” ci è voluto parecchio tempo. Infatti ha dovuto trovare chi gli ha realizzato i cuscini con il profilo dorato del Duce con i fasci littori che servono a completare il disegno. Per non parlare poi del simbolo della X Mas ben fissato sul “simier” .

Per tanti colleghi di Siebessi non è una sorpresa questo addobbo. Per altri sì e altri ancora hanno storto il naso protestando vivacemente con il presidente dei bancali. Non contento di avere realizzato l’imbarcazione dedicata al Duce, il gondoliere l’ha fotografata postando poi l’immagine all’interno del gruppo chiuso “El Gondolier” su Facebook. Tempo mezz’ora e dopo la protesta di altri bancali gli amministratori della pagina gli hanno fatto togliere la foto e alla fine è pure intervenuto Balbi.

Oltre a far togliere l’immagine Siebessi è stato richiamato al rispetto delle regole che governano il mestiere del gondoliere e gli è stato imposto di togliere tutti i simboli inneggianti al fascismo con cui aveva addobbato la sua imbarcazione.

La questione e stata chiusa con una sanzione, dicono pesante, del presidente dei bancali al gondoliere nostalgico. Più di qualche collega ha dato la sua solidarietà a Siebessi, ribadendo che sulla propria barca ognuno fa quello che vuole. Altri hanno ricordato che c’è qualche gondoliere che va in giro indossando la maglietta di Che Guevara. Scaramucce tra gondolieri.

Quando tutto sembrava finito senza grossi clamori e la questione era rimasta all’interno del mondo dei gondolieri ecco rispuntare, sui social, la foto. Ed è stata polemica e su Facebook sono volati insulti. Per il momento nessuna presa di posizione ufficiale. Più di una persona ha chiesto l’intervento del Comune a tutela del buon nome della città altri hanno annunciato esposti alla magistratura perché, secondo loro, il gondoliere sarebbe responsabile di apologia del fascismo. —


 

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