Gomorra in Veneto / Le reazioni. Zaia: "Successo che dà coraggio"
I complimenti del sindaco di Padova Zanonato alle forze dell'ordine: "Dobbiamo dargli più strumenti"

Luca Zaia
PADOVA. "Mi associo al ministro Roberto Maroni nel plauso ai Carabinieri, alla Direzione investigativa di Padova e a quella Distrettuale di Venezia per la brillante
operazione antimafia che oggi ha consentito di sgominare una pericolosa ed estesa organizzazione camorristica''. Il presidente veneto Luca Zaia ha parole di stima e di gratitudine per le forze dell'ordine e per gli inquirenti che hanno assestato un altro duro colpo alla criminalità organizzata, ''l'ennesimo successo - aggiunge - attribuibile all'impegno dello stesso ministro Roberto Maroni e alle determinate e severe politiche di contrasto al crimine attuate dal governo in questi
ultimi anni''. ''Questi risultati - conclude Zaia - danno coraggio, convinzione e forza a tutti coloro i quali combattono quotidianamente per la legalità e la sicurezza dei cittadini e trasmettono a questi ultimi la consapevolezza che lo Stato sta facendo con grande efficacia la sua parte, per impedire il diffondersi della mafia e delle sue criminose attività anche nei nostri territori''
Zanonato: "Gratitudine alle forze dell'ordine"
. "Desidero ringraziare a nome dell'amministrazione comunale e dell'intera comunità cittadina la Direzione investigativa antimafia di Padova, l'Arma dei Carabinieri e tutti coloro che hanno collaborato, da ogni parte del Paese, a fermare il clan di camorristi che operava in Veneto. Con questo intervento si è dato un colpo importante alle organizzazioni criminali che tentano di inquinare il nostro sistema economico, approfittando del periodo di crisi che mette in difficoltà molte aziende venete. Adesso non bisogna abbassare la guardia e proseguire con un'azione ferma e decisa per combattere la grande criminalità che minaccia pesantemente il nostro territorio. Gli inquirenti hanno tutto il sostegno delle istituzioni locali. Mi auguro che il governo e il parlamento facciano la loro parte promuovendo una legislazione severa e rigorosa e dotando le forze dell'ordine e la magistratura delle risorse e degli strumenti necessari a vincere questa difficile sfida contro il crimine".
Ruzzante e Naccarato (Pd): "Il governo non fa nulla"
. "Non più tardi di una settimana fa, all'indomani dell'inchiesta Catapano, eravamo stati facili profeti nell'affermare che la grande criminalità organizzata, in particolare Ndrangheta e Camorra, dopo essersi pesantemente insediata in Lombardia, dava evidenti segni di voler puntare sul Veneto. La maxi operazione di oggi è la triste e facile conferma di quanto avevamo denunciato. Avevamo anche evidenziato questo ulteriore aspetto della grave crisi economica che sta vivendo oggi la nostra Regione, ossia il concreto rischio corso da quelle aziende che non ce la fanno più a rimanere nel mercato, di cadere vittima, consapevolmente o meno, delle organizzazioni criminali. A fronte di tutto questo avevamo anche sollevato un'altra questione che secondo noi era fondamentale: l'assoluta inerzia del governo che, oltre al totale disinteresse a quanto sta avvenendo, in questi anni, nel Nord, dove si insinuano i tentacoli mafiosi dei clan meridionali, prosegue nell'approvazione di provvedimenti in tema di giustizia che vanno nella direzione sbagliata. Basti pensare alla prescrizione breve appena votata alla Camera, con l'unico obiettivo di salvare il Presidente del Consiglio".
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