Gomme bucate al park scambiatore di via Miranese

Cinque auto con le gomme forate negli ultimi dieci giorni. Altre due quindici giorni fa. Vandali nel parcheggio di via Montagnola
BOLIS MESTRE 25/09/2007 uscita tangenziale di Via Miranese degrado parcheggio scambiatore sotto la Tangenziale © Bertolin M.
BOLIS MESTRE 25/09/2007 uscita tangenziale di Via Miranese degrado parcheggio scambiatore sotto la Tangenziale © Bertolin M.

MESTRE. Cinque auto con le gomme forate negli ultimi dieci giorni. Altre due quindici giorni fa. Gomme bucate dai vandali nel parcheggio scambiatore di via Montagnola. Continue segnalazioni di atti vandalici che preoccupano soprattutto chi arriva a Mestre per lavoro e deve lasciare l’auto in parcheggio.

Le ultime segnalazioni riguardano auto con le gomme bucate. E in maniera particolare, come spiega una signora trevigiana che si è trovata la gomma a terra senza apparenti fori. Una volta portata dal gommista anche lo specialista ha penato un po’ prima di capire dov’era il foro. Si tratta di un piccolo foro sul battistrada. Un foro a cui la donna non ha dato molto peso all’inizio. Ma poi, alcuni giorni dopo, parlando con una collega ha scoperto che anche l’altra si era trovata l’auto con una gomma forata nel parcheggio scambiatore. Guarda caso sempre con un piccolo foro impercettibile. Inoltre le due auto erano parcheggiate vicino. La donna ha chiamato la polizia locale e ha segnalato l’accaduto.

Successivamente nuove segnalazioni sono arrivate da altri automobilisti. E sempre di auto trovate con una sola gomma a terra. Tranne in un caso in cui nella stessa è stato trovato un chiodo conficcato, tutte le altre auto avevano la ruota danneggiata da un piccolo foro.

In passato vari clienti del parcheggio si erano lamentati dei danni alla propria auto. In particolare si erano trovati l’auto con le portiere scassinate o quantomeno con i segni del tentativo i aprire la portiera. Molto probabilmente per rubare. Altri erano veri e propri atti vandalici come le rigature sulla carrozzeria e i tergicristalli spaccati.

Si trattava dell’azione di “topi d’auto”. Spesso per cercare di portare via all’interno dell’auto quanto di valore si poteva trovare. La gran parte delle volte erano più i danni causati che il valore della refurtiva.

L’anno scorso a questi si era aggiunta una banda di truffatori. Bucavano la ruota facendo in modo che si sgonfiasse lentamente mentre l’automobilista era in viaggio. Poi una volta che questo si era fermato per cambiare la gomma, entravano in azione e si offrivano di cambiare loro la ruota. Nel contempo uno della banda rovistava nell’auto ferma e si portava via quando di valore c’era. Prese di mira soprattutto donne che uscivano dai supermercati.

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