Gli scoiattoli rossi si trovano bene e formano una colonia
MARCON. Non solo uccelli rari, stanziali o migratori. L'oasi di Gaggio gestita dalla Lipu è anche un luogo in cui trovano riparo numerose specie di roditori, tartarughe e rane di specie molto particolari. Non stupisce, quindi, che pure lo scoiattolo rosso sia riuscito a inserirsi alla perfezione in questo habitat naturale come pochi nel nordest del Paese.
«Lo scoiattolo rosso (Sciurus vulgaris) ha dato vita ormai a una vera e propria colonia», conferma il responsabile della Lipu veneziana, Gianpaolo Pamio. «Il primo avvistamento inerente a una presenza occasionale di questo scoiattolo risale al luglio del 2005. Da allora, trovando condizioni ideali per la riproduzione, il numero di esemplari è aumentato sino a stabilizzare la presenza di questa specie nell'area. Attratto soprattutto dalla presenza di alberi di nocciole e noci, questo piccolo e simpatico mammifero, dal peso poco inferiore ai 400 grammi, si fa notare anche se timidamente dai visitatori della riserva naturale. Lo scoiattolo predilige i boschi di conifere di montagna ma, usando i percorsi dei fiumi come veri e propri corridoi ecologici, è giunto in pianura creando delle colonie stabili come quella nella nostra oasi».
Da notare come lo scoiattolo rosso sia considerata una specie in pericolo a causa del proliferare dello scoiattolo grigio nordamericano, suo diretto competitore nel cibo. La notizia della colonia alle porte di Venezia, quindi, è stata accolta con estremo favore dagli esperti e dai semplici amanti della natura.
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