«Gli esercenti penalizzati paghino meno la Tasi»

Coniglio (Comitati cittadini) in difesa dei commercianti: «Pronti al ricorso al Tar se continueranno i lavori per l’apertura del canale in riviera XX Settembre»

«Piena solidarietà ai commercianti di via Poerio e di galleria Barcella per i quali chiedo uno sconto sostanziale sulla Tasi visto che sono stati colpiti da “calamità innaturali”». Il coordinatore dei comitati cittadini di Mestre, Fabrizio Coniglio, interviene in difesa degli esercenti esasperati dai cantieri e rilancia: «Le “calamità innaturali” sono questi cantieri assurdi», spiega. «Basta dare un’occhiata al canale di via Poerio che sta conoscendo florescenze spontanee inguardabili e che comporteranno costi di manutenzione elevatissimi d’ora in avanti. Da una parte si tagliano gli asili, eppure si trovano invece i soldi per tagliare le piante che crescono rigogliose e floride. Vogliamo che il commissario Zappalorto venga con noi a fare un tour dei negozi chiusi e del centro di Mestre, con tappa fondamentale all’ex Umberto I. Vogliamo che consideri inconcepibile la prosecuzione dell’apertura del canale in Riviera, lavori contro i quali sono state raccolte mille firme, sottoscrizioni che oggi lieviterebbero, visti i risultati: umidità delle pareti del canale, scorrimento immobile dell’acqua, colore incredibile. Contro il proseguimento del cantiere ci batteremo con tutti i mezzi, incluso il ricorso al Tar qualora ci fosse l’intenzione di continuare. Siamo lieti, inoltre, che anche l’inventore dell’M9, ossia Segre, sia della stessa nostra posizione».

«La presa in giro maggiore», continua Coniglio, «è il tram che corre con la dicitura “venite al Panorama”. Pure quello ci capita, un ulteriore schiaffo all’imprenditoria mestrina e veneziana, perché anche i negozi di Venezia sono in sofferenza dato che assistiamo al degrado assoluto del centro storico».

Coniglio attacca su tutti i fronti l’amministrazione degli ex: «Adesso stupisce che i partiti che hanno governato la città si accorgano di questo degrado, verrebbe da dire un po’ alla Groucho Marx (“mio padre inventò la pasta con il bicarbonato, crea e cura l’indigestione al tempo stesso”). Infine assistiamo inermi e impotenti in città al nascere di queste macellerie esotiche improvvisate gestite da stranieri, nei confronti dei quali abbiamo pieno rispetto per carità, ma verso le quali vogliamo pari regole, controlli a tappeto, improvvisate, come accade ai nostro negozi. Per questo invitiamo Confcommercio ad unirsi a noi nel denunciare abusi che penalizzano i commercianti».

Marta Artico

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