Gli bruciano l’auto di notte è la terza volta in due anni
SOTTOMARINA. Ancora un’auto bruciata a Sottomarina, nel parcheggio di uno dei quartieri più abitati della nuova zona residenziale nella parte meridionale della città. Nella notte scorsa, attorno alle 2 del mattino, una Kia Cee’d è andata completamente distrutta a causa di un incendio che si è propagato dal vano motore per poi estendersi all’intero abitacolo. Risultato: auto da buttare.
Ma ciò che più allarma gli inquirenti è che, a quanto pare, il proprietario della vettura data alle fiamme aveva già subito altri atti vandalici simili, tanto è vero che sembra che già due sue automobili ed una moto siano state distrutte da incendi sicuramente di origine dolosa negli ultimi due anni.
Titolari delle indagini che dovranno stabilire se esiste una connessione tra gli incendi precedenti e quello dell’altra notte e soprattutto se, come tutto lascia intendere, si sia trattato ancora una volta di un atto doloso, sono gli uomini del commissariato di Chioggia, intervenuti sul posto al momento dell’incendio.
La polizia dovrà soprattutto stabilire chi potrebbe avercela in maniera così brutale con il proprietario della Kia da colpirlo per ben tre volte, ma anche quali possano essere le motivazioni che hanno spinto presunti sicari ad appiccare il fuoco alla vettura. La dinamica dell’incendio è pressoché simile a quanto accaduto nelle volte precedenti. L’auto era parcheggiata nell’area di sosta della scuola elementare “Don Milani” , occupata tutte le sere dalle macchine dei residenti del complesso “Piperno”. La Kia si trovava proprio nei pressi del cancello dell’entrata principale della scuola quando si sono sviluppate le fiamme. Evidentemente l’odore acre del fumo ed il bagliore del fuoco, che in pochi minuti ha avvolto l’intera vettura, ha attirato l’attenzione di qualche condomino che, resosi conto della pericolosità dell’incendio per la vicinanza anche di altre automobili in sosta, ha dato immediatamente l’allarme. I vigili del fuoco della caserma di Chioggia nel giro di qualche minuto sono giunti sul posto, assieme agli agenti del commissariato ed hanno subito preso in mano la situazione. I pompieri hanno quindi messo in sicurezza la zona, visto che anche un cassonetto dei rifiuti, che si trovava nelle vicinanze, è stato colpito dalle fiamme, isolando l’intera area per poter arginare l’incendio e spegnere le fiamme che oramai avevano aggredito l’intera vettura. L’auto è stata quindi rimossa da un carro attrezzi, mentre nel parcheggio sono rimasti evidenti sul selciato i segni delle fiamme, ma l’eventuale e molto probabile pista dolosa allarma non poco gli inquirenti che dovranno fare luce su questi inquietanti episodi di criminalità.
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