Gli avvocati e Garofalo contro bulli e cyberbulli
I legali della Riviera e del Miranese nelle scuole per spiegare a prof e genitori la difesa dalla violenza fisica e via web. In campo anche l’ex generale dei Ris
Tired Boy Studying In Bedroom
DOLO. Avvocati nelle scuole elementari e medie per combattere il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo. Questa l’iniziativa messa in campo Camera degli avvocati della Riviera del Brenta e del Miranese. «Come professionisti del diritto», spiega il presidente, Stefano Marrone, «vogliamo promuovere sia corsi di formazione fra i docenti per istruirli sulle leggi in vigore per contrastare il fenomeno, sia dare lezioni gratuite ai genitori e agli alunni e rispondere alle loro frequenti domande su un tema così delicato che tocca tutte le fasi della crescita e della formazione».
Saranno affrontati temi scottanti come l’uso consapevole dei social forum e anche il contrasto a molestie sessuali o a sfondo sessuale sul web. «Sarà affrontato anche il tema della formazione dei genitori», spiega Marrone, «spesso inconsapevoli di quello che accade nelle aule e dei pericoli che affrontano i figli sul web. Vogliamo poi spedire a casa loro un apposito libretto in cui tutti i temi saranno illustrati».
Saranno forniti gli strumenti legali e i contatti con le forze dell’ordine e psicologi, necessari ai casi da affrontare.
Non mancheranno incontri formativi con gli stessi ragazzi. «Faremo lezioni nelle classi», spiega Marrone, «con il coordinamenti degli insegnanti per spiegare ai ragazzi i pericoli cui vanno incontro e la necessità di denunciare i fenomeni per stroncarli. Saranno monitorati con attenzione i casi sospetti e sarà formato un apposito staff di docenti per recepire subito i segnali dei disagi fra i ragazzi bersagliati».
Ma non ci sarà solo questa iniziativa. Proprio domani, lunedì, a Campolongo il Comune, in collaborazione con il “Tavolo Famiglia” , (che raccoglie diverse associazioni e le parrocchie del territorio) propone due incontri sul fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, con la partecipazione del generale Luciano Garofano, ex comandante del Ris di Parma. Domani alle 21 Garofalo presenterà il libro “La prepotenza invisibile”, mentre martedì 16, dalle 10 alle 12 sempre al centro civico, Garofalo incontrerà gli studenti. «Mentre il bullismo coinvolge fisicamente gli studenti, con azioni che possono riguardare molestie verbali o aggressioni fisiche, il fenomeno del cyberbullismo è molto più ampio e infido», spiega l’assessore comunale di Campolongo Mattia Gastaldi, «La tecnologia moderna consente infatti ai bulli di infiltrarsi nella vita privata delle vittime attraverso messaggi, immagini o video offensivi, inviati tramite smartphone o pubblicati sui siti web, con l’unico obiettivo di trarre un qualche vantaggio a danno di coetanei più deboli e incapaci di difendersi».
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