Gli ambientalisti «La centrale biogas senza controlli»

CAVARZERE. Sono trascorsi quasi due mesi (era il 10 giugno) da quando i Comitati ambientalisti hanno sollecitato il sindaco a convocare il gruppo di lavoro costituito per affrontare il tema della...

CAVARZERE. Sono trascorsi quasi due mesi (era il 10 giugno) da quando i Comitati ambientalisti hanno sollecitato il sindaco a convocare il gruppo di lavoro costituito per affrontare il tema della centrale a biogas di Revoltante e tutto ancora tace.

Lo fanno notare gli stessi Comitati nel commentare l’ordinanza del Tribunale amministrativo regionale (Tar) che ribadisce lo stop alla modifica dell'impianto perseguita dalla società Martinelle energia, del gruppo Ladurner. Un fatto che, da un lato, sottolineano i Comitati, ribadisce «che non si tratta di una modifica all’impianto esistente, come avevamo sempre sostenuto, ma di un nuovo impianto, e la ditta deve rifare tutto da zero, compresa la Valutazione d’impatto ambientale (Via)», dall’altro, però, «che la parola “fine”alla vicenda, non è ancora detta».

Dunque la necessità di seguirne l’iter è più urgente che mai. Ma, a fronte di questa urgenza, il Gruppo di lavoro (capigruppo consiliari e rappresentanti dei comitati) istituito, con voto del consiglio in marzo per verificare le conformità dell'impianto esistente e monitorare l’iter di quello proposto (finora negato dalla Regione) non è mai stato convocato.

Diego Degan

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