Gli albergatori del Lido contro i bigliettai di Actv

«Al Tronchetto ai turisti che prendono il ferry boat fanno pagare le tariffe più alte senza spiegare che esistono ticket a prezzo agevolato». Coinvolta la Finanza
Di Simone Bianchi
Agostini Interpress Venezia, 14.04.2010.- ACTV, Ferry Boat al Tronchetto.-
Agostini Interpress Venezia, 14.04.2010.- ACTV, Ferry Boat al Tronchetto.-

LIDO. Albergatori lidensi sul piede di guerra contro Actv e il personale delle biglietterie del terminal del ferry boat al Tronchetto. Tariffe non rispettate e informazioni non corrette hanno già portato parecchi turisti a disdire le camere e andarsene, o arrivare al Lido indispettiti. C’è già chi chiede l’intervento del sindaco e chi si è rivolto alla Guardia di Finanza. Fatto sta che i casi si ripetono da mesi e gli albergatori non ne possono più. «Siamo di fronte a una situazione assurda», accusa Edoardo Pellegrinotti dall’hotel La Pergola. «Da troppo tempo si va avanti così, e nonostante le segnalazioni ad Actv e alle biglietterie non è cambiato nulla. Più volte al Tronchetto sono arrivati nostri clienti e gli hanno praticato una tariffa di categoria superiore per l’imbarco al ferry boat, senza neppure verificare il tipo di auto. E ancora peggio, sui biglietti per le persone insistono a fare a tutti i costi l’andata e ritorno invece di emettere quelli per chi resta più giorni. Noi informiamo i nostri clienti, ma quando arrivano al Tronchetto nella biglietteria non ascoltano le loro richieste. Il problema è lì, e ci sono andato di persona per riprendere gli addetti. Ora pretendiamo che Actv spieghi loro come si lavora». Poi rincara la dose: «Almeno 7-8 volte hanno indicato ai turisti stranieri, che dovevano venire al Lido, di lasciare l’auto in parcheggio al Tronchetto e proseguire in motoscafo. Ma siamo matti? Al Lido di alberghi ce ne sono tanti, vogliamo fare una statistica di quanti casi ci possono essere stati finora?». Dure accuse arrivano anche da Paolo Ballarin, gestore del campeggio a San Nicolò, ha già coinvolto la Guardia di Finanza. «Tra giugno e luglio almeno cinque volte a nostri clienti la biglietteria del ferry boat del Tronchetto ha fatto pagare 21 anziché 13 euro l’imbarco della vettura, e questo nonostante rientrasse in categoria 1 e non nella 2 per la lunghezza. Ho registrato i casi e sono andato a protestare, ho lasciato i miei riferimenti ma non sono mai stato richiamato. Idem con i biglietti a prezzo agevolato: a nessuno dicono che possono farli per 3 o più giorni, ma solo andata e ritorno». Infine, la voce di Davide Baldan, titolare dell’Hotel Panorama. «Il problema dei biglietti per le persone è reale, anche noi lo abbiamo riscontrato», spiega. «Non viene fatta una giusta comunicazione ai turisti nelle biglietterie. E' anche assurdo che per le auto, facendo il tagliando di andata-ritorno con il ferry boat, non ci sia la possibilità di prenotare la corsa di ritorno in uscita dal Lido».

In serata l’Actv fa sapere che di fronte a prove certe e dopo le verifiche del caso, in caso di responsabilità saranno presi provvedimenti.

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