«Giusto il nome di Cavallino in tabella»
CAVALLINO. «Nessun errore relativo al nome di Cavallino sulla tabella alla fermata 26 degli autobus, chi lo afferma getta fango sull’Atvo mettendoci alla berlina».
È la pronta replica arrivata dall’azienda trasporti che ha la sua sede a San Donà, alla segnalazione-provocazione arrivata da alcuni residenti di Cavallino-Treporti.
«Questi signori che affermano certe cose», è la dura presa di posizione del presidente Atvo, Fabio Turchetto, riferendosi al movimento Facciamo Centro, «non si rendono conto che dietro ad Atvo c’è una azienda seria, attenta a ogni dettaglio nello svolgimento del servizio e che sa quanto sia fondamentale la corretta informazione, soprattutto per una località turistica di prestigio come quella di CavallinoTreporti. Per cui non si può gettare fango su Atvo», prosegue Turchetto nella sua replica, «con questo tipo di illazioni, che non rispondono assolutamente al vero. Siamo talmente attenti anche all’aspetto turistico e a dare un buon servizio, che è in atto, proprio in questi giorni, l’intervento di sistemazione delle varie pensiline delle fermate, danneggiate dai vandali».
Nella nota diramata dall’azienda trasporti del Veneto Orientale non si fa menzione invece delle tabelle riportanti gli accenti al posto dei più corretti apostrofi, nell’indicare le frazioni di Cavallino-Treporti come Ca’ Savio, Ca’ Vio, Ca’ Pasquali, Ca’ Ballarin, Ca’ di Valle, che riportano nella toponomastica il nome della parola tronca che sta per casa, e che quindi richiedono l’apostrofo e non l’accento, una stranezza che è stata segnalata da vari utenti del servizio pubblico.
«Nessuna volontà di svilire l’operato di Atvo», commenta Gianluigi Bergamo, «solo ironia e stupore scaturiti da un fotomontaggio che ha portato a ingigantire la portata dell’inesattezza dei nomi riportati nelle tabelle che nei fatti non riguarda quella che indica Cavallino che è invece riportata in modo corretto».
Francesco Macaluso
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia