Giuseppe Pan: «Ho detto stop ai marchettoni elettorali»

CHIOGGIA. «Siamo pronti a fare squadra, per favorire le imprese della pesca, anche dal punto di vista del ricambio generazionale». Questo l'impegno che l'assessore regionale Giuseppe Pan ha espresso...

CHIOGGIA. «Siamo pronti a fare squadra, per favorire le imprese della pesca, anche dal punto di vista del ricambio generazionale». Questo l'impegno che l'assessore regionale Giuseppe Pan ha espresso ieri sera, all'incontro con il mondo della pesca, nei locali dell'Aspo di Chioggia. Un impegno formulato dopo l'elenco dei provvedimenti a favore del settore ittico che erano stati perfezionati dalla precedente amministrazione regionale, grazie ai fondi europei del Fep. «Abbiamo (non io, ma i miei predecessori) erogato 22 milioni di euro che sono serviti per l'arresto definitivo delle vecchie imbarcazioni (15 a Chioggia su 37 nel Veneto) per circa 3 milioni (1,3 Chioggia), altri 5 milioni per l'acquacoltura, 5 per la trasformazione e commercializzazione, 3 per la promozione della pesca, in acque interne, poi i Gac, le azioni pilota, ecc.».

Pan ha anche ricordato i fondi erogati per la banchina al mercato ittico e di sostegno alla molluschicoltura.

Ma l'impegno dell'assessore Pan ha subito ricevuto anche le critiche implicite della consigliera regionale Cinque Stelle Erika Baldin che ha ricordato il taglio, a settembre, dei finanziamenti già concessi in aprile dal consiglio regionale, per i danni da maltempo (a febbraio), mezzo milione, e per il cantiere della diga subacquea, un altro milione. «Ho deciso io di tagliare quei fondi», ha detto Pan, «perché si trattava di marchettoni pre-elelettorali e fondi, in realtà, non c'erano. Forse abbiamo tagliato anche qualcosa di “buono” ma ora stiamo ripristinando il possibile: 350mila euro per i danni da maltempo e 750mila per la diga per adesso. In futuro vedremo se sarà possibile reintegrare il totale». Anche la sede del mercato ittico è stata oggetto delle osservazioni della consigliera Baldin che ne ha fatto notare le cattive condizioni strutturali e auspicato il reperimento di fondi europei per il suo spostamento in una nuova e più efficiente sede. «Questo tipo di fondi ci sono», ha detto Pan, «e stiamo lavorando per reperirli, anche se ci deve essere un corrispondente impegno di spesa locale di almeno 100 milioni». Sull'argomento anche l'assessore comunale alla pesca, Marco Dughiero, è intervenuto specificando che si sta predisponendo un progetto di messa in sicurezza della sede attuale del mercato ittico, giunto allo stadio definitivo-esecutivo.

Diego Degan

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