«Giunta insensibile ai femminicidi» Via dal Consiglio
MIRA. Il Consiglio comunale di Mira si tiene contemporaneamente a un incontro pubblico a Oriago contro la violenza sulle donne e le minoranze insorgono abbandonando il municipio e accusando la maggioranza grillina di scarsa sensibilità. Ad uscire dall’aula venerdì scorso sono stati i consiglieri comunali di Forza Italia, Pd Gruppo Misto e Insieme per Mira (la civica dell’ex sindaco Marcato). Ma per protestare era arrivata una lettera al sindaco da Bruna Bianchi, docente universitaria che si occupa di storia dell’emancipazione femminile a Ca’ Foscari, chiamata dalla giunta grillina a questo incarico. «Gentile sindaco, gentile presidente del Consiglio comunale», ha scritto, «la commissione Pari opportunità del Comune di Mira ha appreso con stupore che il 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza alle donne, quando molti Comuni in Italia si fanno promotori di varie iniziative, convocano Consigli straordinari, il Comune di Mira ha convocato un Consiglio comunale ordinario. Si sovrappone all’evento che l’assessorato alle Pari opportunità e la commissione hanno organizzato. Difficile non interpretare questa disattenzione come un segno di indifferenza verso gli aspetti più dolorosi della vita delle donne. Vi sarei grata se voleste comunicare questa espressione di rammarico ai consiglieri comunali».
«Ancora una volta assistiamo», hanno spiegato motivando l’abbandono dell’aula il capogruppo Pd Francesco Sacco, per il gruppo Misto Fabio Zaccarin, per Forza Italia Paolo Lucarda, oltre a Roberto Marcato, «all’ “incapacità seriale” di questa amministrazione che nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne sulle donne convoca il Consiglio comunale in concomitanza con l’iniziativa».
Il sindaco Maniero si difende: «Troviamo sbalorditive la presa di posizione delle opposizioni e le loro motivazioni: il Consiglio comunale si è aperto con un minuto di silenzio proprio per la Giornata contro la violenza sulle donne. È stata questa amministrazione ad aprire lo Sportello Donna, abbiamo istituito la commissione Pari opportunità. La presidente del Consiglio comunale è donna e la nostra giunta è a maggioranza femminile». (a.ab.)
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