Giunta Brugnaro, un’altra leghista al posto della Pavan
VENEZIA. Sarà con ogni probabilità la segretaria della Lega di Mestre Francesca Da Villa il nuovo assessore al Commercio e Attività produttive. Questione di giorni, forse di ore. Ma il nome di Da Villa, giovane insegnante di scuola superiore in terraferma, ha preso quota nelle ultime ore, superando quello dell’altra «papabile», l’ex assessore della giunta provinciale Giorgia Andreuzza, anche lei in quota Lega. «Sarà una donna e vicina alla Lega», ha detto ieri mattina il sindaco Brugnaro. Mattinata dedicata alle smentite, peraltro in tono molto «soft».
Nessun problema politico, nessuna incomprensione. Brugnaro ha convocato al volo una conferenza stampa per chiarire l’accaduto, dopo la pubblicazione sulla Nuova delle avvenute dimissioni dell’assessora al Commercio Rossana Pavan. Di primo mattino, sul suo profilo Twitter, il sindaco aveva definita «non vera» la notizia. Poi l’ha confermata, pur precisando che non si sarebbe trattato di problemi politici o frizioni. «È solo una decisione di una donna, di una mamma che sceglie una vita piuttosto della poltrona». Versione che confligge con quanto avvenuto a Palazzo nei giorni scorsi. Diversi testimoni hanno sentito alzare la voce, e visto l’assessora dichiarare al sindaco che si sarebbe dimessa. Qualche incomprensione soprattutto in materia di Pubblici esercizi e plateatici, di competenza della Pavan. Ma il sindaco nega. «Lei ha due studi professionali da seguire e un figlio di 11 anni». L’assessora compare al fianco di Brugnaro che la abbraccia a uso delle tv con un sorriso un po’ tirato. «Quando ho accettato l’incarico non pensavo di trovare a Venezia una situazione così complicata», dice. Poco più in là, il marito, venuto a confortarla. «Stamattina ho pianto», dice. Non si sa se per la tensione o, come ha sostenuto il sindaco, «per aver letto sui giornali certe cose».
Fatto sta che dopo tre mesi la giunta perde il primo pezzo. Assessore nei settori strategici di Attività produtive, commercio, Artigianato, Pubblici esercizi. Si dice di altri malumori che covano all’interno della giunta. Per incompatibilità di lavoro – l’assessore all’Edilizia privata e Ambiente De Martin è geometra e si occupa di pratiche edilizie – e anche per qualche insofferenza personale.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia