Giunta Brugnaro, squadra che vince non si cambia: la novità è il vicesindaco della Lega
VENEZIA. Trattative ridotte al minimo: decide il sindaco. Glielo consente la legge. Ma anche il risultato elettorale, che ha visto la sua lista civica fucsia primo partito in città. La nuova giunta sarà una quadra di «fedelissimi», scelta dal neoeletto Luigi Brugnaro «nel segno della continuità». Oggi è il giorno della presentazione della nuova amministrazione. Prima riunione con il sindaco già proclamato che nominerà i suoi dieci assessori. Squadra e programma riceveranno poi il voto di insediamento del Consiglio comunale nella seduta già convocata per il 15 ottobre. Da qual momento la nuova giunta sarà pronta a governare.
Poche le novità nella squadra 2020 di Brugnaro. La più importante riguarda il vicesindaco. Uscita di scena Luciana Colle, ex funzionario del Demanio, leghista «eretica» mai riconosciuta dal partito, la casella più importante va al giovane commissario della Lega veneziana, Andrea Tomaello. Trent’anni, di Mirano, dunque anche lui residente al di fuori del comune di Venezia. Alla Lega andranno altri due assessori. Uno potrebbe essere Giovanni Giusto, che con ogni probabilità sarà confermato nel suo incarico di consigliere delegato per le tradizioni. L’altra forse Silvana Tosi, oppure Sebastiano Costalonga, ex consigliere di Forza Italia molto addentro le questioni veneziane e del sindacato, essendo segretario dell’Ugl trasporti. Molte le conferme. Che seguono anche l’andamento dei voti di preferenza. Alle ultime elezioni quasi tutti gli assessori uscenti sono stati schierati nella lista fucsia. Il record dei voti personali (1463) è andato al giovane «superassessore» Simone Venturini, responsabile del welfare. Riconferma sicura per lui. Come per Renato Boraso, assessore alla Mobilità che in quanto a voti si è piazzato subito alle spalle di Venturini. Nel 2015 in campo con una sua civica, adesso pienamente «fucsia». Difficile non pensare alla riconferma anche per Paola Mar (Turismo) e Massimiliano De Martin (Urbanistica). Probabile anche l’ingresso in giunta di un’altra donna, Ermelinda Damiano se lascerà la guida del Consiglio comunale o più facilmente Laura Besio, new entry con 545 voti di preferenza. Saranno riconfermate anche Francesca Zaccariotto (Lavori pubblici, in quota Fratelli d’Italia), Michele Zuin (Forza Italia, al Bilancio). E i consiglieri con delega Scarpa Marta (isole), Enrico Gavagnin (Sicurezza), Paolino D’Anna.
Confermato ovviamente anche lo staff del sindaco, con Morris Ceron Capo di Gabinetto, in predicato di diventare direttore generale e Luca Zuin.
Squadra che sarà presentata stamattina, dopo la riunione «inaugurale» dell’amministrazione 2020.
Dalle nomine, in qualche caso ancora non decise, dipenderà anche l’ingresso in Consiglio comunale dei primi consiglieri non eletti della lista fucsia, tra cui la presidente della commissione cultura Giorgia Pea. —
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