Giulietta è morta, donati gli organi

Jesolo. Non ce l’ha fatta la maestra di 57 anni colpita da un grave malore mentre stava rincasando

JESOLO. Si è spenta ieri all’ospedale di Mirano la maestra Giulietta Fregonese. Non è sopravvissuta al malore che l’ha colpita l’altra sera mentre stata rincasando. Lutto nelle scuole di Jesolo, in molte delle quali Giulietta aveva insegnato ed era considerata una delle migliori maestre per i tanti bambini del litorale e del Paese.

La 57enne residente in via Salsi, sposata con l’ex poliziotto, ora in pensione, Antonio Burato, si era sentita male mentre stava camminando verso casa martedì sera verso le 19. Si è accasciata a terra senza forze e alcuni passanti hanno subito dato l’allarme. Aveva perso conoscenza e le sue condizioni sono apparse subito molto gravi. La donna è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Mirano, in un reparto specializzato per malattie a livello cerebrale. Potrebbe essere stata colpita da un ictus e comunque da martedì non ha più ripreso conoscenza. Le sue condizioni sono purtroppo peggiorate a tal punto che ieri mattina i sanitari hanno decretato il decesso. I familiari, il marito e i due figli, hanno dato subito l’autorizzazione all’espianto degli organi. La signora Giulietta lo avrebbe voluto e così non hanno esitato ad autorizzare l’espianto perché altre persone possano vivere grazie a lei. Questo è stato il suo più grande insegnamento: la disponibilità verso gli altri, la serietà nell’insegnamento e nella crescita dei suoi tanti bambini nelle aule di scuola. Ora in tanti piangono per la morte della loro maestra e a loro si sono unite le famiglie jesolane e i tanti amici e conoscenti. Hanno sperato fino all’ultimo che si salvasse e potesse tornare a casa, dal marito e i figli, dai suoi alunni. Invece Giulietta non ce l’ha fatta. Ormai il suo destino era segnato da quando è caduta al suolo prima di sensi. Le sue ultime ore di vita hanno commosso tutta Jesolo. Il marito Antonio Burato è stato una delle colonne del commissariato di Jesolo, congedato pochi anni fa dal suo incarico di sostituto commissario dopo anni nelle fiamme oro. La data dei funerali non è ancora stata fissata, ma potrebbero essere celebrati nel pomeriggio di lunedì alla chiesa di Jesolo Paese una volta che sarà arrivato il nulla osta per la sepoltura.

Giovanni Cagnassi

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia