Giubileo, attesa per l’apertura delle Porte della Misericordia
VENEZIA. L’Anno giubilare straordinario della misericordia voluto dal Papa, appena cominciato, è già entrato nella storia della Chiesa. Dopo i riti di inizio celebrati dal Santo Padre in Africa e in Vaticano e l’apertura, per la prima volta, delle Porte Sante in ogni diocesi del mondo è in atto un grande fermento. Il Pontefice ha invitato i presuli ad aprire le Porte Sante anche quelle delle carceri «perché la misericordia di Dio, capace di trasformare i cuori, è anche in grado di trasformare le sbarre in esperienza di libertà».
Porte e cuori aperti, non muri alzati. I vescovi si stanno attivando per accogliere l’umanità, soprattutto quella bisognosa. Il loro gesto semplice e solenne, anticipato domenica 13, si rinnoverà nelle loro diocesi in altre chiese, santuari, istituti penitenziari. Nella Diocesi di Venezia, guidata dal patriarca Francesco Moraglia, è prevista l’apertura di quattro Porte della Misericordia. Il presule inizia dal carcere maschile di Santa Maria Maggiore. L’appuntamento è fissato il prossimo venerdì 18 dicembre alle 10. Ne segue un altro programmato per martedì 5 gennaio al carcere femminile della Giudecca. Successivamente il patriarca Moraglia apre altre due Porte della Misericordia: sabato 9 gennaio, alle 16, presso il Santuario Santa Maria Assunta a Borbiago di Mira; sabato 16 gennaio, alle 16, nella chiesa parrocchiale Santa Maria Concetta di Eraclea. Inoltre durante il periodo quaresimale (mesi febbraio e marzo) sono in programma momenti centrali dell’Anno giubilare: i pellegrinaggi alla Basilica delle comunità diocesane riunite in otto zone/vicariati. Momenti di gesti concreti con l’indulgenza, elemento costitutivo dell’evento di fede giubilare, sono già in programma nella Diocesi di Chioggia retta dal vescovo Adriano Tessarollo.
Le date certe del 2016 sono due: a Chioggia domenica in albis 3 aprile nella chiesa di San Domenico dei pescatori e a Pellestrina, giovedì 4 agosto nel Santuario della Madonna dell’Apparizione, dove si festeggeranno i 300 anni dalla miracolosa apparizione della Madonna al piccolo Natalino Scarpa. A suggellare la straordinarietà dell’anniversario la presenza del Segretario di Stato Vaticano, cardinale Pietro Parolin.
Importanti appuntamenti decisi dal vescovo Giuseppe Pellegrini anche nella Diocesi di Concordia–Pordenone. Saranno aperte sei Porte della Misericordia. Di queste due ricadono nella Provincia di Venezia: sabato 26 dicembre, alle 15, sarà aperta la Porta della Cattedrale Santo Stefano Protomartire a Concordia Sagittaria e domenica 17 gennaio, alle 18,30, quella del Santuario Madonna di Fatima a Portogruaro. Sempre a Portogruaro sono previste celebrazioni giubilari particolari ispirate alle opere di misericordia presiedute dal Vescovo per immigrati e profughi, disabili, malati, detenuti, il mondo della scuola, vita consacrata, politici e amministratori, giovani, sacerdoti e diaconi, lavoratori, famiglie, adolescenti, ragazzi del Grest parrocchiali, seminaristi, collaboratori pastorali. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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