Giù le saracinesche del Bar Italia di Sottomarina, fine di una storia durata 60 anni

Oggi l’ultimo giorno di lavoro per il locale del centro, il grazie dei titolari ai clienti: “Resterà nella memoria della città”

Daniele Zennaro
Maurizio Milani e Giannino Tiozzo
Maurizio Milani e Giannino Tiozzo

SOTTOMARINA. Esattamente 60 anni fa, nel 1962, alzava per la prima volta le saracinesche il Bar Italia, all’angolo dell’omonima piazza in pieno centro di Sottomarina, per mano di Giannino Tiozzo, ricordato anche come il gestore del cinema Vittoria e delle sale da ballo Hijack e Ocean. Oggi, dopo 60 anni, è l’ultimo giorno di lavoro dell’attività commerciale.

Pochi anni dopo l’apertura, nel 1966, il cambio di mano con il passaggio alla famiglia Milani. Il bar era gestito allora come adesso da Maurizio, che ha davvero cavalcato la storia di Sottomarina. Perché il Bar Italia è sempre stato un punto di riferimento per la cittadina balneare, quasi una indicazione stradale.

Nei decenni il locale è diventato anche un punto d’incontro per gli sportivi, disponendo di una delle ricevitorie più importanti. Oggi quelle saracinesche si abbasseranno definitivamente, lasciando spazio solo ai ricordi. La famiglia Milani ha voluto salutare e ringraziare tutti coloro che, anche per una sola volta, hanno varcato la soglia dell’esercizio: «E siamo arrivati alla fine, sempre con il sorriso. Grazie per aver creato il Bar Italia che resterà per sempre nella memoria dei chioggiotti e non solo. Grazie a tutti i nostri clienti che fino all’ultimo ci sono stati vicini».

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