Giovani molesti, caos in vaporetto. Carabiniere aggredito e ferito

L’allarme scatta  sulla linea 5.2. Alcuni ragazzi, molto alterati, stavano disturbando i passeggeri. Uno si è gettato in acqua ed è fuggito, l’altro è stato arrestato dopo aver colpito il militare che ha subìto il distacco del tendine dell'avambraccio e dovrà essere operato
VENEZIA. Disturbano e molestano i passeggeri, se la prendono con i carabinieri intervenuti per calmarli, uno scappa buttandosi in acqua e un altro viene invece arrestato. Serata movimentatata sulla linea di vaporetto 5.2 in viaggio tra il Lido di Venezia e piazzale Roma. Il bilancio dei carabinieri del Nucleo natanti è di un giovane polacco di 27 anni, Andrzej Dzumek, arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Ma un carabiniere, colpito a una mano nella colluttazione, ha subìto il distacco di un tendine dell’avambraccio, con la necessità di sottoporsi nei prossimi giorni a un delicato intervento chirurgico per riattaccare il tendine e consentire al militare di riprendere la piena funzionalità dell’arto.
È successo tutto verso le 19, quando ai carabinieri è arrivata la segnalazione che alcuni giovani, visibilmente ubriachi, a bordo della linea Actv 5.2 proveniente dall’imbarcadero di Santa Maria Elisabetta del Lido stavano molestando e importunando i passeggeri.
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Così i militari hanno intercettato il battello lungo canale della Scomenzera, all’altezza dell’imbarcadero di piazzale Roma Sant’Andrea, sotto il People mover. Dopo aver fatto scendere i passeggeri, i carabinieri del Nucleo natanti sono saliti a bordo e hanno individuato tre stranieri visibilmente ubriachi, che sono stati accompagnati fuori dal traghetto per essere identificati. Non appena giunti all’imbarcadero, dopo che alcuni di loro già avevano iniziato a imprecare in polacco all’indirizzo dei militari, in due hanno iniziato a spingere i carabinieri e a tentare ripetutamente di colpirli con calci e pugni, fino a quando, uno di loro, per non essere bloccato, si è tuffato nel canale, raggiungendo a nuoto l’altra sponda e fuggendo, mentre l’altro ha ingaggiato una violenta colluttazione con i militari, ferendone gravemente uno.
L’intervento dell’equipaggio ha consentito di ammanettare il giovane, accompagnandolo dapprima in caserma e poi al Pronto soccorso, dove è stato portato anche il carabiniere ferito. Come si diceva all’appuntato dei carabinieri è stato diagnosticato il distacco di un tendine dell’avambraccio, con necessità di sottoporsi nei prossimi giorni a un delicato intervento chirurgico mentre il polacco arrestato se l’è cavata con una prognosi di 6 giorni. Nel sangue gli è stato riscontrato un tasso di alcol superiore a due.
 
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