Giovane mamma di Chioggia sotto accusa a Londra: "Ha ucciso la figlia di 2 mesi"

CHIOGGIA. Una giovane mamma di Chioggia arrestata a Londra per infanticidio. E' pesantissima l'accusa della magistratura inglese per Federica Boscolo Gnolo, 31 anni, di Chioggia, che è accusata di omicidio della figlioletta di due mesi. A darne notizia sono i giornali inglesi, in particolare "The Mirror".
Secondo gli investigatori inglesi ha ucciso la figlia di appena due mesi e dieci giorni. Sempre secondo l’accusa ne ha poi occultato il cadavere. È stata arrestata giovedì scorso a Fulham, sabato è stato convalidato l’arresto e domani inizia il processo a suo carico. Traspare una grande solitudine dalle radici di questa storia. Solitudine e disperazione di una donna il cui compagno non ha riconosciuto la loro figlia Farah. Federica, ancora residente nella casa dei genitori in via Vianelli 42 a Chioggia, si era trasferita a Londra per motivi di studio. Vuole diventare manager nel settore turistico, nel frattempo per mantenersi lavorava alla reception dell’albergo dove era domiciliata. Una storia di studio e lavoro come quella di tanti ragazzi del nostro Paese.
A Londra conosce un uomo, un anglo egiziano, con il quale intreccia una relazione. Dalla loro storia, il 22 novembre, nasce la piccola Farah. Federica sceglie di tornare a Chioggia per dare alla luce la piccola. Del resto qui ha i genitori e una sorella. Dopo la nascita di Farah, la donna rimane a Chioggia ancora qualche settimana. Poi decide di ritornare a Londra. Ritorna a vivere nell’albergo dove lavora. Non è chiaro cosa succede e se la sua vita inizia ad essere condizionata da depressione post parto. Sta di fatto che all’inizio della scorsa settimana la donna dice che deve andare dal medico con Farah, perché la piccola, malata, ha bisogno di essere sottoposta a degli accertamenti. Quando la madre, al telefono, le chiede come sono andate la visite, Federica risponde in maniera confusa, evasiva.
La madre capisce che qualche cosa non va. Poi non riesce più a mettersi in contatto con la figlia, allora decide di raggiungerla a Londra. Sa dove lavora e giovedì, appena sbarcata in Inghilterra, si reca a Fulham. Quando incontra Federica, si rende conto subito che la figlia si trova in uno stato confusionale. Chiede della piccola Farah, lei risponde in maniera contraddittoria. Poi c’è il fatto che nella stanza non ci sono più le cose della piccola, Alla fine dice alla madre che Farah è stata rapita. L’altra insiste per sapere, per capire cosa sia successo e le chiede se ha denunciato il rapimento. Federica risponde di no. Alla fine la madre convince la figlia di andare insieme a Scotland Yard. Qui racconta ai poliziotti quanto sarebbe successo.
Un racconto che fin dalle prime battute è contraddittorio, privo di logica. Basta poco agli investigatori per metterlo in crisi e far emergere le grosse contraddizioni sulle quali cade la giovane. Gli investigatori perquisiscono la stanza della giovane. Alla fine si convincono che lei ha ucciso la piccola, anche se il cadavere non è stato trovato. Federica viene arrestata. Alla madre crolla il mondo addosso. Sabato scorso il giudice ha convalidato l’arresto. Adesso inizia il processo per infanticidio.
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