Giovane a spasso sui tetti va a dormire su un’altana

La bravata di un sudamericano che scala un ponteggio in calle del Forner Mobilitati carabinieri, pompieri e Suem: preso, portato in caserma e rilasciato
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 19.10.2014.- Ponteggio e Altana in calle del forner, via di fuga dell'intruso.
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 19.10.2014.- Ponteggio e Altana in calle del forner, via di fuga dell'intruso.

A spasso sui tetti per finire poi addormentato su un’altana, per essere poi fermato da carabinieri, vigili del fuoco e Suem messi in allarme da alcuni residenti per le sue «bravate».

È l”impresa, per fortuna senza danni, di cui si reso protagonista l’altra mattina un giovane sudamericano, che ha scelto come palcoscenico calle del Forner, a pochi passi da Campo San Lio.

In fondo alla calle sulla facciata dell’edificio che dà anche sul vicino canale sono da alcuni mesi installati dei ponteggi per alcuni lavori in corso su una terrazza.

Una famiglia veneziana, padre, madre e figli, mentre faceva colazione verso le otto in una stanza che si affaccia direttamente sulla terrazza, ha visto comparire il giovane, capelli neri, carnagione olivastra, un po’ trasandato e forse non del tutto lucido, che si era evidentemente arrampicato sul ponteggio per raggiungere la terrazza.

Il padre e i figli hanno allora iniziato a urlare in direzione dell’intruso, che ha replicato qualcosa in spagnolo e poi si è dato alla fuga.

Ma invece di ridiscendere dal ponteggio dal quale era salito, ha pensato bene di proseguire sui tetti, percorrendo una trentina di metri tra le tegole, per «planare» poi sulla vicina altana di un altro appartamento. Che ha trovato di suo gradimento, fermandosi qui a riposare e forse a dormire, dopo una notte veneziana, evidentemente per lui faticosa.

Nel frattempo, chiamati dalla famiglia veneziana presso la quale il giovane aveva fatto la sua comparsa, erano arrivati sul posto carabinieri, vigili del fuoco e anche gli uomini del Suem, nel timore che l’equilibrista dei tetti potesse cadere e farsi male.

Sono partiti allora i contatti e le ricerche per cercare di rintracciare i proprietari dell’appartamento con altana su cui il sudamericano dormiva, ma la proprietaria era fuori città.

Le forze dell’ordine sono però riusciti a contattare il figlio che aveva le chiavi dell’appartamento e che ha permesso perciò ai carabinieri di entrare e cautamente salire nell’appartamento e accedere all’altana.

Dove il giovane continuava a sostare.

L’uomo è stato allora bloccato senza porre eccessive resistenze e portato in caserma, dove ha dovuto spiegare i motivi della sua strana passeggiata sui tetti, per dormire all’aria aperta, con Venezia ai suoi piedi.

Il giovane sudamericano è stato successivamente rilasciato e denunciato a piede libero. (e.t.)

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