Giorno della Memoria: film, incontri e letture
VENEZIA. Ricordare per non ripetere le tragedie del passato, prima fra tutte la Seconda Guerra mondiale e l’Olocausto che ha portato al genocidio di milioni di persone solo per in fatto di essere di origine ebraica.
Domenica 25 gennaio, alle ore 10.30, nell'aula didattica del Museo ebraico, in Calle del Forno nel Ghetto Vecchio, nell'ambito delle iniziative per le celebrazioni del Giorno della Memoria, ci sarà la cerimonia di consegna dell’archivio di Alba Finzi all'archivio-biblioteca Renato Maestro della comunità ebraica. Nell'occasione sarà allestita la mostra “Ritorno a scuola. L'educazione dei bambini e dei ragazzi ebrei a Venezia tra leggi razziali e dopoguerra”. All’evento, organizzato dal Comune di Venezia, la Comunità ebraica veneziana e l'Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea, parteciperanno il presidente della comunità ebraica, Gadi Luzzato Voghera, i responsabili dell'archivio Laura Voghera, Renata Segre, Maria Teresa Sega e le curatrici della mostra, Lia Finzi e Sabina Vianello. La testimonianza storica e umana sulla scuola del Ghetto sarà affidata a Franco Polacco.
Un’altra iniziativa è prevista per martedì 27 gennaio alle ore 17, alla Scoletta dei Calegheri a San Tomà, con un incontro dal titolo “Un ramo di rosa spezzato”, con la la presentazione del libro “Non era una donna era un bandito” di Livio Isaak Sirovich, che narra le vicende di Rita Rosani, un'ebrea partigiana e medaglia d'oro. L’evento, organizzato dalla Municipalità di Venezia Murano Burano, gli Istituti veneziano e veronese per la storia della Resistenza e dall'Anpi 7 martiri, verrà presentato da Lia Finzi, Amos Luzzato e Maria Teresa Sega, con letture affidate a Manola Rotunno.
Anche il cinema si mobiliterà per il Giorno della Memoria: lunedi 26 e il 27 e 28 gennaio, Img Cinemas - la multisala di piazzale Candiani a Mestre - offre al pubblico la possibilità di vedere due importanti film che possono contribuire a mantenere vivo in tutti il ricordo delle vittime dell’Olocausto. Si tratta di “Corri ragazzo corri”, del premio Oscar Pepe Danquart e tratto dal best seller omonimo edito da Salani, racconta di Jurek, un bambino di otto anni che, fuggito dal ghetto di Varsavia, cerca in ogni modo di sopravvivere nascondendosi nella foresta, lavorando come bracciante e fingendo di essere un orfano polacco. Un film importante, tratto da una storia vera, che può servire soprattutto ai bambini per avvicinarsi a temi tanto sconvolgenti. Di ben altro tono è il secondo film: “L’uomo per bene - le lettere segrete di Heinrich Miller” un documentario sui soldati americani che occuparono, nel 1045, la casa di Heinrich Miller, “l’architetto della Soluzione Finale”, furono scoperte centinaia di lettere private, documenti, diari e fotografie mai visti prima. Info e prenotazioni www.imgcinemas.it oppre al tel. 041.238311.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia