Giornata dell’Acqua all’aeroporto Marco Polo per 70 bimbi

Un viaggio nello scalo con tappa all’impianto di depurazione, centrale per la gestione efficiente della risorsa idrica, per capire il valore dell’acqua

Alunni e insegnanti in visita all'aeroporto di Venezia
Alunni e insegnanti in visita all'aeroporto di Venezia

L’aeroporto di Venezia ha scelto di festeggiare la Giornata Mondiale dell’Acqua, che ricorre il 22 marzo, insieme ad alcune scuole del territorio, in un percorso articolato il cui filo conduttore è stato il rapporto tra l’attività dello scalo e il contesto lagunare in cui opera.

70 bambini accompagnati da 12 insegnanti di alcune classi delle scuole primarie “Marco Polo” di Millepertiche e “R.Fucini” di Favaro Veneto sono stati accolti la mattina di venerdì 21 marzo dal personale di Save per un viaggio esperienziale tra natura e tecnologia iniziato nel terminal passeggeri, proseguito nel piazzale aeromobili e lungo la strada perimetrale alla pista di volo sul bordo della laguna, concluso con la visita dell’impianto di depurazione.

La visita

Viaggiatori per un giorno, che con la freschezza del loro sguardo hanno assistito entusiasti, da una prospettiva privilegiata, ad atterraggi e decolli e all’affascinante attività realizzata con i falchi per la sicurezza dei voli.

Sullo sfondo Venezia e le isole, in dialogo simbiotico con l’aeroporto realizzato nello stesso ambiente, cerniera tra laguna e terraferma. Una specificità che determina una necessaria attenzione al trattamento delle acque: tutte le acque meteoriche che bagnano le aree pavimentate sono infatti sottoposte, mediante innovativi impianti automatici, al trattamento di depurazione prima di essere rilasciate nei canali consortili e in laguna.

Prima dello scarico finale, il processo di trattamento abbatte tutte le sostanze di scarto, assicurando la qualità richiesta. Il monitoraggio e il controllo periodico e costante delle acque lagunari e delle acque sotterranee viene realizzato da Save in collaborazione con Arpav, che verifica periodicamente la qualità dei trattamenti.

Il depuratore dell’aeroporto

La visita al depuratore dell’aeroporto, se pur di natura più tecnica, ha restituito ai piccoli visitatori il valore che ha la risorsa idrica, anche per un aeroporto. Inaugurato nel 2023, l’impianto di depurazione permette infatti il riutilizzo delle acque reflue per scopi non potabili, in un’ottica di economia circolare: i reflui derivanti dalle diverse attività aeroportuali vengono convogliati al depuratore centralizzato attraverso una rete dedicata, quindi processati fino all’ottenimento di acqua non potabile che viene utilizzata per diversi scopi tecnici, quali il funzionamento degli impianti, l’irrigazione del verde aeroportuale, la pulizia delle strade. Un processo che oggi consente un risparmio di acqua potabile del 30%, che salirà al 70% entro il 2037, come previsto dal Master Plan dell’aeroporto.

Bassano: impegno per le generazioni di domani

Davide Bassano, direttore sostenibilità del Gruppo Save, ha dichiarato: «Per il terzo anno consecutivo Save celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua coinvolgendo la generazione del futuro, un’occasione per riflettere su quanto, questo bene prezioso, sia fondamentale per la vita. L’acqua è una risorsa insostituibile, ma spesso viene sprecata o inquinata senza considerarne il vero valore. Le pratiche virtuose che adottiamo nel nostro aeroporto non sono solo un esempio di gestione sostenibile, sono una responsabilità che abbiamo verso le nuove generazioni alle quali cercheremo di lasciare un ambiente in cui tutti abbiano accesso a fonti pulite e sicure.

Ogni piccola azione conta. Se tutti ci impegniamo oggi, potremo garantire acqua pulita e accessibile a tutti anche domani».

Gli insegnanti: l’importanza del risparmio dell’acqua

Da parte degli insegnanti, rappresentanti di entrambe le scuole, l’apprezzamento per la visita: «Abbiamo iniziato alcuni giorni fa con una lezione in aula, coadiuvati dagli esperti di Save che, in modo accattivante, hanno illustrato ai bambini il processo di depurazione, sensibilizzandoli sul rispetto della risorsa idrica. La visita al depuratore e il tour dell’aeroporto hanno reso l’esperienza ancora più interessante, aiutando gli alunni a comprendere l’importanza del risparmio dell’acqua e della tutela dell’ambiente».

Il consorzio Acque Risorgive

All’evento ha preso parte anche il Consorzio Acque Risorgive come partner importante nella gestione delle acque generate dall’aeroporto. Il vicepresidente Silvano Borile ha così commentato: «La gestione delle acque scaricate negli scoli gestiti dal Consorzio  avviene in stretta collaborazione con noi grazie alle opere idrauliche realizzate negli anni con Save che permettono di mitigare il rischio idraulico dell’aeroporto e delle aree vicine. In particolare, il bacino di espansione, realizzato da Save e gestito dal Consorzio appena al di là della Triestina, permette di raccogliere anche i volumi generati dalle precipitazioni più intense. Per esempio, durante l’evento estremo del 17 maggio 2024, si è riempito completamente. Infine, la realizzazione della nuova idrovora di Vallesella a servizio della rete di scolo aeroportuale, quasi completata, aumenterà ulteriormente la sicurezza idraulica».

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