Giornalisti in Comune: tre ammessi per tre posti

Concorso per l’ufficio stampa di Ca’ Farsetti a Venezia: esclusa dall’orale la quasi totalità degli oltre 200 partecipanti. La Cgil chiede la pubblicazione di atti e graduatoria
Ca' Farsetti, sede del comune di Venezia
Ca' Farsetti, sede del comune di Venezia

VENEZIA. Clamoroso esito della prima prova - quella scritta - del concorso per giornalisti bandito dall’Amministrazione per titoli e esami per assumere a tempo indeterminato tre nuovi componenti per l’Ufficio stampa del Comune di Venezia.

Su oltre 200 partecipanti infatti, solo tre sono stati ammessi agli orali, che si terranno il prossimo 5 luglio nell’ufficio del Direttore della Direzione Progetti Strategici e Politiche Internazionali e di Sviluppo del Comune, l’avvocato Marco Mastroianni, che era uno dei membri della Commissione esaminatrice. Tre, esattamente quanti sono i posti a concorso, tanto da chiedersi la necessità, a questo punto, della prova orale, anche se in teoria qualcuno potrebbe non superarla.

I tre “sopravvissuti” all’ecatombe della prova scritta sono Daniele Lettig, giornalista friulano che collabora per il quotidiano “Il Foglio". Con lui Gabriele Vattolo, redattore capo del quotidiano on line Venezia Today. E infine Stefano Buda, giornalista professionista che collabora con l'Ansa in Abruzzo ed è corrispondente del periodico italo-brasiliano Comunità Italiana.

Nella commissione esaminatrice, oltre all’avvocato Mastroianni, già direttore generale del Comune di Verona, anche il direttore del Settore Programmazione e Controllo del Comune Maurizio Carlin, ma nessun giornalista. Gli scritti infatti, più che a un concorso per giornalista, sembrano aver fatto riferimento ad una prova per avvocati.

Un test a quiz con quesiti complessi di diritto pubblico, amministrativo e penale con particolare enfasi sui reati a mezzo stampa. Quindi la redazione di un comunicato stampa sulla base di una delibera, incompleta, sui centri estivi e la richiesta di compilare un piano di comunicazione per gli stessi centri estivi. Non è stata emessa alcuna graduatoria, né resi noti i punteggi dei partecipanti.

«Chiediamo che il Comune, per un’esigenza di trasparenza, renda noti gli atti della Commissione esaminatrice e la graduatoria stilata», annuncia il segretario della Cgil Funzione Pubblica Daniele Giordano. Ma anche tra gli esclusi, ci sarebbe già chi intenderebbe chiedere l’accesso agli atti, chi pensa a diffide o a ricorsi, visto l’insolito esito della prova, con soli tre ammessi all’orale - per altrettanti posti - su oltre 200 partecipanti. Nella lunga lista dei pretendenti c’erano tra gli altri, noti collaboratori di quotidiani locali veneziani, responsabili di uffici stampa e molti giovani. Lo stipendio tabellare annuo previsto per i neoassunti sarà di circa 21.100 euro. Gli assunti dovranno occuparsi della comunicazione istituzionale, anche sul web, del Comune.

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