Gioielliere rapinato del Rolex in centro
JESOLO. Stava andando a prendere una pizza per asporto, ieri verso le 13.30, dalle parti di piazza Nember. Erminio Ferrazzo, gioielliere di Jesolo, titolare del negozio la Gioconda, a poca distanza dalla piazza del lido, è stato vittima di una rapina che gli è costata il Rolex Daytona d’oro del valore di 30 mila euro circa.
Due rapinatori, un uomo sui 30 anni e una donna di circa 20 anni, lo stavano osservando quando è uscito dal negozio per la pausa pranzo. Si era recato in una vicina pizzeria per prendere la pizza al figlio più grande, Riccardo, che gestisce la attigua tabaccheria. Una famiglia di commercianti molto nota in città, con un’altra tabaccheria gestita dal figlio minore nella zona di piazza Marconi, sempre al lido. Una volta uscito dalla pizzeria ristorante la Rustica, Ferrazzo, che era arrivato a bordo della sua Porsche, è stato avvicinato dai due che lo seguivano a breve distanza senza farsi troppo notare. Già la mattina aveva visto un’Alfa 147 di colore grigio scuro che si aggirava nella zona della gioielleria intenta a seguirlo. Era il campanello d’allarme cui però Ferrazzo non ha dato ascolto, preso dalle faccende quotidiane e il lavoro, visto che è anche un apprezzato gemmologo, antiquario, esperto d’arte, organizzatore di mostre di quadri ed eventi culturali. Avevano già adocchiato la preda. L’auto dei rapinatori era parcheggiata poco distante dal punto in cui è stato aggredito. Il gioielliere stava entrando in auto quando la donna si è avvicinata fingendo un malore per attirare la sua attenzione. Ferrazzo, che si apprestava a salire con la pizza, per appoggiarla sul sedile, era pronto a soccorrerla. Ma, abbassandosi, ha sentito improvvisamente uno spintone e poi uno strappo al braccio. La donna gli ha strappato il Rolex dal polso.
Una rapina ben concepita, veloce ed efficace, che non ha lasciato il tempo al gioielliere, che fortunatamente non ha subito lesioni, di abbozzare una minima reazione. I due rapinatori invece sono fuggiti a bordo dell’auto. A Ferrazzo non è rimasto che denunciare tutto ai carabinieri e fornire la sua testimonianza, con i video di alcune videocamere di sorveglianza che hanno ritratto uno dei malviventi, la donna, probabilmente provenienti dai paesi dell’Est Europa.
Nei giorni scorsi la stessa auto, o simile, è stata segnalata ad Annone, dove sempre due rapinatori hanno seguito e rapinato un’anziana. In passato ci sono stati numerosi altri casi di rapina di Rolex al lido di Jesolo. Famosa quella violentissima ai danni del gioielliere Pendini, vicino a piazza Marconi, picchiato barbaramente da due uomini per derubarlo dei gioielli e preziosi. Una banda di ladri di Rolex era stata invece individuata dalla polizia, dopo che avevano organizzato svariati agguati utilizzando dei rampini con i quali agganciare i cinturini e strapparli con violenza inaudita, tanto da ferire numerosi malcapitati.
Giovanni Cagnassi
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia