Giardini Bergamin in pieno degrado saltano le piastrelle
Giardini Bergamin, se un nuovo centro commerciale è ancora lontano dall’essere confermato, tutta l’area, le strutture e la pavimentazione sembrano ormai irrecuperabili. Le piastrelle realizzate con dei cubi ricavati dai vecchi masegni, come era stato annunciato dopo che gli stessi masegni erano spariti dai pendii arginali, saltano di continuo, dissestate e sempre più pericolose per i passanti e anche i vicoli. Per non parlare della fontana a specchio su via Aquileia, sempre o quasi rotta.
A fronte di un investimento di oltre 700 mila euro, spesi a suo tempo, la giunta oggi si è trovata in eredità un’area la cui manutenzione non è più sostenibile. Ecco perché il sindaco, Andrea Cereser, che quando era all’opposizione aveva contestato decisamente i lavori, adesso sta decidendo se intervenire almeno con l’asfaltatura completa. «Stiamo esaminando la situazione», conferma il primo cittadino, «e i continui interventi non possono essere sostenuti con leggerezza. L’alternativa sarebbe un’asfaltatura dell’area parcheggio».
Una decisione simile era maturata attorno a piazza Mazzini, al lido di Jesolo, perché le piastre attorno all’agorà si sollevavano dopo ogni pioggia. Oltre alle piastrelle dissestate ai giardini Bergami, ci si sono messi anche i vandali, di recente, a rompere tutto, sollevando la reazione sdegnata dell’assessore ai lavori pubblici Lorena Marin. I residenti stanno protestando da tempo e chiedono più tutela.
La fontana, oltretutto, ha evidenziato finora molti problemi relativi al funzionamento e spesso è stata chiusa in attesa che fosse sistemato l’impianto idraulico per la fuoriuscita di acqua davanti a via Aquileia. Anche le piastrelle saltate erano state inizialmente sistemate con interventi puntuali, ma sono bastate le piogge invernali a sollevarle quasi tutte nuovamente e a più riprese. Un pericolo per le auto in transito, lo stesso per cicli o pedoni.
L’investimento ha poi apportato solo una quarantina di parcheggi in più che sono stati necessariamente trasformati a disco orario, perché altrimenti sarebbero stati occupati per tutta la giornata da residenti e dipendenti delle attività della zona. Ora di attendono novità sull’immobile Bergamin, oggetto ancora di trattative tra la proprietaria Sme e una serie di grandi marchi commerciali che sarebbero intenzionati ad acquistare e investire per realizzare un nuovo grande centro commerciale.
Giovanni Cagnassi
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