Già tre episodi ai danni di ditte del settore

Gli investigatori indagano su possibili collegamenti: «Ma al momento non risultano»

MESTRE. Tre incendi, ai danni di aziende di rifiuti, nell’arco di pochi mesi. C’è un collegamento? «Per il momento non ci risultano collegamenti», spiega un investigatore, «anche se stiamo facendo degli approfondimenti». I roghi dolosi, soprattutto nei confronti di aziende che si occupano, sono spesso “reati spia” del tentativo di infiltrazioni da parte di organizzazioni criminali, che si muovono spesso con due obiettivi: mandare un segnale, o mettere fuori gioco le aziende. L’ultimo caso è quello che, la scorsa notte, ha riguardato la Fe.Mar Ambiente di Caorle, ma non serve andare molto più indietro nel tempo per risalire al secondo caso. Nella notte tra il 17 e il 18 settembre un incendio doloso ha distrutto tre camion nella sede operativa moglianese della Veritas, l’azienda municipalizzata veneziana che si occupa della raccolta dei rifiuti.

Altri quattro mezzi sono stati seriamente danneggiati per complessivi 200 mila euro di danni. Le telecamere interne alla sede operativa della Veritas hanno filmato il momento in cui le fiamme si sono sviluppate da uno dei camion parcheggiati. Un caso sul quale è stata presentata un’interrogazione parlamentare degli onorevoli Alessandro Naccarato e Floriana Casellato preoccupati che dietro al rogo doloso non ci siano la mano della criminalità organizzata.

Risale invece alla metà di luglio l’incendio, sempre di origine dolosa, che colpì l’azienda Nuova Ecologica 2000 di Fossò, specializzata in raccolta, trasporto e recupero di rifiuti di vario genere, con danni per oltre mezzo milione di euro. L’azienda, con sede in via VII strada, nella zona industriale del comune rivierasco, è conosciuta in tutto il Veneto per la sua attività. Le fiamme hanno distrutto quattro tir, un capannone aziendale e un deposito. Ad agire da quanto emerge dalle indagini avviate dalle forze dell’ordine sarebbe stato un gruppo composto da almeno tre persone. Imponenti le fiamme per spegnere le quali era stato necessario l’interventi dei vigili del fuoco da Mestre, Mira e da Piove di Sacco. (f.fur.)

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