Già sessanta famiglie sognano l’affido di Martina

Santa Maria di Sala. Piovono tante richieste al sindaco e in municipio per la neonata Giovani coppie, single, c’è anche un amministratore. L’iter seguirà il suo corso
Di Filippo De Gaspari

SANTA MARIA DI SALA. Già più di sessanta famiglie hanno chiesto di poter accogliere e crescere la piccola Martina, trovata sulla porta della canonica e salvata dal parroco don Paolo Cecchetto, giovedì sera. Uno slancio di solidarietà che ha spinto tanti, anche da fuori comune, a chiedere (più o meno ponderatamente) informazioni per poter diventare genitori adottivi della neonata che in paese è ormai protagonista indiscussa di una bellissima fiaba di cui resta da scrivere solo il lieto fine.

Il dato è stato fornito ieri mattina dal sindaco di Santa Maria di Sala Nicola Fragomeni, Un numero destinato ancora a salire nelle prossime ore. «Una cosa incredibile», ammette lo stesso Fragomeni, «famiglie, giovani coppie, anche da fuori comune, c’è anche un amministratore, di cui non farò il nome, ma non salese. Non mi sarei mai aspettato un’ondata simile di interesse e solidarietà». Tra i tanti che hanno chiesto informazioni, molti sembrano essersi mossi “giusto per sapere”, ma non sono pochi nemmeno coloro che concretamente hanno manifestato l’intenzione di intraprendere l’iter per l’affido, che tuttavia dovrà seguire le sue tappe.

Tra i richiedenti ci sono giovani coppie impossibilitate ad avere figli, famiglie già con prole e anche qualche single. A Santa Maria di Sala tanti sperano che la piccola possa rimanere nel paese dove è avvenuto il miracolo e più di qualcuno, dopo i primi giudizi affrettati, si augura che la madre naturale possa cambiare idea e ripresentarsi per riabbracciare la figlioletta, come già auspicato da don Paolo e da Suor Marta, la religiosa dell’asilo che per prima l’ha presa tra le braccia in attesa dei soccorsi.

Intanto in paese si sprecano le ipotesi su chi possa essere la madre della bambina: una donna di passaggio poi finita chissà dove, una ragazza madre magari del posto, una giovane donna in difficoltà economica o costretta da qualcuno a disfarsi della creatura. E adesso sindaco e parroco provano a mostrare il dolcissimo volto del frugoletto che da giovedì sera riposa in una culla dell’ospedale di Mirano, in attesa di conoscere il suo futuro. Fragomeni ha diffuso il video dei soccorsi, in cui Martina viene presa in carico dagli operatori del 118 e curata sul tavolo della canonica, don Paolo ha annunciato che metterà una foto della piccola in chiesa, sperando che magari la madre possa ripassare di là, vedere il suo piccolo grande capolavoro di vita e cambiare idea.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomenti:affidoneonata

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia