Già 81 casi seguiti da “Sonia”

Il centro antiviolenza punta all’educazione già alle scuole primarie
NOALE. Ottantuno. Un numero elevato e che, di certo, non fa onore. Anche perché chissà quanto c’è di sommerso dietro a questa cifra, riguardante solo il primo semestre 2017, che rappresenta le donne del Miranese seguite dallo sportello antiviolenza “Sonia”. Dati in aumento, se pensiamo solo come lo scorso anno si era a quota 58.


Venerdì sera a Noale, dove ha sede il servizio, si è tenuto un aperitivo e un concerto benefico per sensibilizzare le persone su questo tema. A decine si sono ritrovati ed è stato anche un modo per dire basta alle violenze ed è allo studio l’idea di aprire un nuovo sportello “Sonia” nel comprensorio ma molto dipenderà dalla possibilità di trovare fondi.


L’iniziativa di venerdì segue la riunione della commissione intercomunale per le Pari Opportunità del Miranese, dove si è fatto il punto della situazione. «Il femminicidio di Mira» spiega la presidente Annamaria Tosatto «l’ultimo dei quattro che si sono succeduti a distanza di pochi giorni in provincia di Venezia, oltre ai fatti di violenza a Rimini e Milano, ripropongono con urgenza il tema della violenza di genere. Un fenomeno che non si può più definire come un’emergenza ma è trasversale e diffuso. Colpisce senza guardare la nazionalità, l’età, la classe sociale, l’istruzione. Dobbiamo educare alle differenze, al rispetto dell’altro. Tutto ciò a partire dai primi anni di scuola. Da punto di vista pratico, si devono creare centri antiviolenza e rafforzare quelli già esistenti, in modo che possano essere sempre più e meglio a fianco delle vittime delle violenze».


La Commissione intercomunale per le Pari Opportunità è stata costituita nel 2012 ed è composta dai Comuni di Noale, Spinea, Martellago e Salzano, Mirano, Scorzè, Santa Maria di Sala. Al centro “Sonia”; si offrono la consulenza legale, il sostegno psicologico, i gruppi di auto-aiuto, l’orientamento al lavoro con la possibilità di prevedere delle borse lavoro. In un concetto: non stare sole.


Alessandro Ragazzo


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