Al Ghetto di Venezia la contestazione contro il sindaco Brugnaro
“Vergogna, a casa” e poi le strofe di Fischia il vento, canzone della resistenza. Una trentina di persone di diversi collettivi e associazioni, dal fronte della gioventù comunista ai pro pal, è insorta contro il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, durante la cerimonia del 25 Aprile al Ghetto ebraico - qui l'articolo -. Dopo aver già cercato di interrompere Dario Calimani, presidente della comunità ebraica, la contestazione è montata quando Brugnaro ha preso il microfono. E a loro si sono aggiunti anche tanti altri cittadini. Video Maria Ducoli
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