Gh e Aviation Services sono i due nuovi handler del Marco Polo

Save spa ha selezionato le società private che opereranno in aeroporto da dicembre prossimo in luogo delle tre attuali

TESSERA

Gh Venezia spa ed Aviation Service spa sono le due società (handler) selezionate da Save spa, con il bando di gara che si è chiuso nei giorni scorsi, per la fornitura dei servizi di terra (carico e scarico di bagagli, merci e posta, e di assistenza a operazioni in pista, esclusi il check-in) alle compagnie aeree che atterrano e decollano dall’aeroporto Marco Polo. In lizza c’erano cinque offerte ma solo due sono state selezionate, come prevedeva lo stesso bando emesso sulla base del provvedimento emesso dall’Enac che autorizza la limitazione del mercato di assistenza a terra nell’aeroporto veneziano, passando dalle tre società che fino ad oggi hanno operato a Tessera, alle due selezionate, una delle quali (Gh Venezia che fa capo a Gh Italia spa ), già opera al Marco Polo, mentre la seconda (Aviation Service spa, controllata da Meridiana spa e con sede legale a Roma) è un nuovo hanlder per Tessera. Tanto Gh quanto Aviation operano come handler anche negli altri grandi scali aeroportuali italiani. Niente da fare per le altre tre società che avevano partecipato al bando, due delle quali già attive nello scalo veneziano (Ata Italia e Aviapartner che usciranno di scena) e una terza (Dnta Airport degli Emirati Arabi Uniti) che aveva tentato di operare a Venezia. «La formalizzazione del contratto di subconcessione spazi e di affidamento dei servizi tra Save e le due società selezionate» spiega una nota stampa di Save spa «avverrà non prima di 35 giorni a decorrere da oggi come previsto dai termini di legge. Il nuovo scenario sarà operativo entro il mese di dicembre, come concordato nell’ambito del Comitato Utenti di cui fanno parte le compagnie aeree che operano presso lo scalo». In previsione del cambio di handler, i sindacati di categoria di Cgil, Cisl, Uil e Ugl chiederanno un incontro alla Save spa di Enrico Marchi, dopo di che incontreranno i due handler selezionati per operare al Marco Polo.

A preoccupare i sindacati è la ricollocazione dei lavoratori dei due handler che tutt’ora operano al Marco Polo (Ata e Aviapartner) ma entro dicembre dovranno andarsene. Nei servizi di terra ci sono circa 500 dipendenti a tempo indeterminato, di questi 250 -300 sono già occupati alla Gh e i restanti dovranno essere redistribuiti tra quest’ultima e la nuova società (Aviation Services), sulla base dei contratti di servizio, firmati con le compagnie aeree, in possesso ad ognuna. «Chiederemo a Save di spiegarci i punteggi ottenuti dalle due società selezionate sul rispetto della clausola sociale stabilità a livello locale e nazionale» dice Alessandro Niero della Filt-Cgil «nessun posto deve andare perduto e anche i lavoratori professionalizzati con contratti a tempo determinato dovranno essere garantiti». «Finalmente il primo passo ufficiale è stato fatto» aggiunge Ivano Traverso della Fit-Cisl «chiederemo a Save e Enac il piano industriale delle due aziende che ha fatto la differenza rispetto ai perdenti. Così da iniziare rapporti trasparenti con i nuovi e certezze con chi è rimasto». —



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